Vittorio Sgarbi è stato ieri, 15 aprile, ospite di Casa Pound per presentare il suo ultimo libro: “Dall’ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo”.
Ma all’hotel Parma & Congressi Sgarbi si è anche lasciato andare a qualche commento sulla politica locale. Simpatico Pizzarotti? “Sì perché tutti gli autonomi mi piacciono” riconoscendo quindi la forza e il coraggio al sindaco di Parma a staccarsi dal movimento 5 stelle e correre da solo. Ma se Pizzarotti si è sempre definito un uomo di sinistra, Sgarbi lo definisce un uomo di destra infatti “nel 2012 tutta la destra, compresa Casa Pound, votò per lui”.
Ma il candidato vincente per Parma secondo Sgarbi è Luca Sommi, ex assessore alla Cultura nella giunta Vignali: “Un buon assessore alla cultura, come io sono stato per diversi anni, deve essere in grado di agitare la città. E Sommi è stato in grado di farlo”. Su Casa Pound che si presenta alle amministrative ha dei dubbi: “Bisogna vedere se raccoglierà tutte le firme necessarie. Ma di destra sembra molto di più Beppe Grillo. Non c’è niente di più di destra e fascista di quello che ha fatto Grillo.
Un suggerimento per una nuova mostra culturale a Parma? “Si potrebbe tentare il rapporto fra Michelangelo e il Parmigianino o fra Leonardo e Correggio. Sono temi forti. Altri artisti, meno conosciuti, non hanno la forza di trascinare centinaia di migliaia di persone. Dopo la vicenda della Parmalat che ha portato la città a fondo c’è stato il Correggio che ha riportato la città in alto”.
