Facciamo una premessa, parliamo di un’ipotesi, remota e difficilissima. Ma fino a quando la matematica non condanna il Parma al secondo posto… perchè non giocare con i numeri e immaginare che, complice un crollo del Venezia, possa vincerle tutte da qui alla fine e, proprio all’ultima in casa contro la Reggiana vincere Derby e Categoria?
Le possibilità sono remote, le coincidenze necessarie tante, ma sognare, è gratis.
Una premessa, il Parma deve vincerle tutte. In primis per garantirsi il secondo posto, in secundis, perchè se il Venezia facesse un clamoroso regalo, bisogna essere certi di approfittarne.
In palio ci sono 15 punti, tre per partita, il Venezia precede il Parma di otto punti, nove, se si considerano gli scontri diretti. Quindi se la squadra di Inzaghi dovesse farne sei nelle prossime due partite…i conti sarebbero già chiusi.
Ed anche in caso ne facciano sei da qui a fine stagione, i veneti saranno promossi. In pratica, il Parma sale direttamente se il Venezia le perde e/o pareggia tutte, anche in “abbinata”.
Lo abbiamo detto, è quasi fantacalcio sperare che il Parma vinca il campionato ma…
Domenica il Venezia sarà impegnato a Padova, dove potrebbe anche perdere: in quel caso il Parma rosicchierebbe tre punticini. Poi Il Venezia sarà impegnato in casa col Fano, che ha già sgambettato il Parma, chissà che non ci renda il favore, magari con un pareggio.
Poi, il Venezia impegnato a Gubbio: gli umbri hanno pochissimo da chiedere al campionato, difficile immaginarli in campo con il coltello tra i denti. Ma chissà, mai dire mai, magari un pareggio. Cinque punti in due gare rosicchiati.
Poi Venezia Albinoleffe, impossibile o quasi i veneti non vincano. E a questo punto dovrebbero perdere con la Maceratese all’ultima, salvo con i bergamaschi non pareggino. Fantacalcio, si, ma pensate alla bellezza di battera la Regia nel derby e salire?
Attenzione, però. Il Parma faccia attenzione a conservare il secondo posto, ricordando che è comunque una parziale sconfitta, perchè era pensato per vincere.
Il Parma faccia un po’ di turn over, per fare esperimenti e non rischiare i giocatori, ma scenda in campo per vincere, con la testa e le gambe giuste. Non sarà facile mai, nemmeno domenica con l’Ancona in crisi societaria e di gioco.
E ricordiamo tutti: a Padova abbiamo dimostrato ciò che potevamo essere e non siamo stati . Una squadra perfetta, una corazzata imbattibile. Qualcosa è andato storto, non permettiamogli di cambiare il nostro obiettivo finale.
