Don Valentini: “I mussulmani trattano le donne meglio dei cristiani”. A Roccalanzona incontro infuocato sui profughi

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Don Valentini: i mussulmani trattano le donne meglio di noi cristiani.

Incontro infuocato martedì sera a Roccalanzona sul tema profughi.

Da una parte Don Valentini di comunita’ Betania e il Sindaco Riccardo Ghidini, dall’alta tutta Roccalanzona al completo piu’ altre persone giunte dalle frazioni vicine. Un centinaio di persone, addirittura centocinquanta secondo alcuni.

Stipati all’inverosimile nella canonica di Roccalanzona la meta’, gli altri fuori. Ad un certo punto si e’ anche pensato di spostare la riunione in chiesa. Ma l’idea di discutere all’interno di un luogo di culto non e’ piaciuta a tutti e quindi idea e’ stata abbandonata. Don Valentini ha esordito fornendo informazioni sul progetto che riguardera’ l’inserimento graduale nella villa di fianco alla Rocca, donata alla comunita’ Betania, di un numero complessivo di venti profughi. Persone gia’ presenti sul nostro territorio che si avviano verso la seconda fase del proprio percorso di integrazione. Svolgeranno attivita’ di apprendimento e lavorative in parte a Roccalanzona, ma anche a Parma.

Non arriveranno subito, ma soltanto tra qualche mese, dopo la fine dei lavori di adeguamento della struttura. Immediata e’ stata la delusione e la rabbia dei cittadini nel comprendere che le questione e’ gia’ stata decisa e che la loro presenza alla riunione eveva il solo risultato di sentirselo annunciare, senza poter quindi interloquire ed ottenere i cambiamenti richiesti.

Incessanti sono state quindi le domande dei cittadini a Don Valentini e al Sindaco Ghidini, entrambi in palese difficolta’, e molte le reazioni di forte disappunto dei cittadini dopo avere udito le risposte.

La prima richiesta e’ stata quella di tornare al progetto iniziale indicato in un primo momento da Betania. E cioe’ di utilizzare la struttura per il recupero dalle tossicodipendenze e non per l’accoglienza dei profughi. Richiesta pero’ non accolta. I cittadini hanno anche chiesto dettagli sulla sicurezza e sull’effettiva capacita’ di gestione dei profughi, in particolare sull’identita’ e la competenza di chi li seguira’. E’ stato indicato che si tratta di persone preparate, ma non e’ stato specificato pero’ chi siano e che competenze abbiano. E’ stato chiesto chi risarcira’ gli eventuali danni a cose o persone che questi profughi dovessero commettere. Se il Comune, Betania o chi? E’ stato risposto i profughi stessi. Cosa che ha lasciato senza parole, visto che i profughi non dispongono notoriamente di risorse economiche.

I cittadini hanno poi espresso le loro perplessita’ sul fatto che questi profughi saranno tutti uomini giovani attorno ai venti-trent’anni. Cosa che impensierisce soprattutto le donne che abitano nelle case isolate dei dintorni. Don Valentini ha rassicurato, o almeno ci ha provato, indicando che non ci saranno problemi e che se tra questi profughi ci saranno dei Mussulmani, le donne del luogo potranno stare tranquiĺle, perche’ i Mussulmani trattano le donne meglio di noi Cristiani. Affermazione a cui ha fatto seguito l’immediata e comprensibile sollevazione del pubblico in sala che ha chiesto a piu’ riprese al parroco se si stesse rendendo conto di quello che stava dicendo.

Quello che e’ emerso quindi in definitiva e’ che il progetto e’ gia’ stato deciso ed approvato, che non e’ modificabile nemmeno in minima parte su richiesta dei cittadini e che procede spedito nel suo iter. Don Valentini ha poi indicato che prima dell’arrivo dei profughi e’ disponibile ad effettuere un altro incontro con i cittadini di Roccalanzona. Ma e’ facile ipotizzare che se le informazioni che dara’ saranno come quelle fornite in questa prima serata, ben difficilmente gli animi dei cittadini di Roccalanzona si placheranno.

Rabbia anche in rete, sulla pagina Faceboo sei di Sant’Andrea se…:

“Ci hanno ammucchiati in una stanza che solo la meta’ poteva vedere e sentire, ma siamo rimasti……abbiamo sentito o meglio capito che NON VOGLIONO spiegarci punto per punto come funzionerebbe il tutto. Ci hanno fatto capire che la torta se la sono gia’ divisa, ma non sanno che a noi della torta non interessa, ne facciamo a meno……anzi meglio ancora! Tu Sindaco Ghidini circondato non da vecchi ma da giovani come te che non sono d’accordo, hai provato almeno un po’ di vergogna??? Quando sei uscito dalla Canonica senza salutare nessuno perche’ nessuno ti ha salutato cosa hai provato???? E non rispondere alla Gazzetta di Parma a cui non crediamo piu’, ma a noi direttamente!!! Ce lo devi per rispetto alla TUA POPOLAZIONE !!!!!”,

“Non so voi tutti, ma io pretendo di sapere esattamente chi e’ il responsabile per questa decisione presa per roccalanzona ? Voglio nome cognome ed indirizzo di tutti quelli che permetteranno che i profughi mettano piede qua, perche’ devo sapere a chi devo andare a cercare se i miei famigliari subiranno delle violenze di qualsiasi sia la natura io lo faro’ a tutti i responsabili e chi la pensa allo stesso modo non abbiate paura di dirlo e un nostro diritto di essere umani non siamo oggetto di situazioni profittevole, chi permette questo ha un ritorno economico, non crediamo alla favoletta che facciamo del bene loro guadagnano a discapito nostro e non gliene frega niente se tua moglie tuo o tua figlio/a debbano rischiare la vita dite quello che pensate qua in strada al comune al giornale la gazzetta tutti devono sapere il disappunto della comunita’. Buonanotte a tutte le persone degne di tale onore”.

“RISULTATO….
I nostri timori sono tutti fondati….
Ci assorbiamo le decisioni GIA’ PRESE ….
Quindi NUOVA VITA A ROCCALANZONA !!!
Dalla pace alla guerra!!!!
CI DIFENDEREMO DA SOLI!!!!!”.

 

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