Da alcuni giorni sono comparsi a Roccalanzona, nel comune di Medesano, alcuni striscioni di protesta in relazione all’annunciato arrivo di profughi, secondo indicazioni uffciose 50, tutti uomini.
I cittadini oltre a segnalare le loro preoccupazioni, sottolineano la totale inadeguatezza del luogo, tanto per loro, ma anche per i profughi stessi, in quanto il paese è estremamente isolato, non servito e lontano dalle principali vie di comunicazione (pare non ci sia nemmeno campo per i telefoni cellulari).
Ciò che stupisce i cittadini è anche che per il caso di Costacavalli, dell’ottobre scorso, sempre nel comune di Medesano e che presenta le stesse caratteristiche di Roccalanzona, (pare poi abbandonato per inagibilita’ della struttura), l’amministrazione locale si fosse opposta strenuamente, anche sui media (il prefetto non ci ha avvisato, l’onlus ci vuole solo
guadagnare, il posto non va bene), e invece per Roccalanzona no.
La settimana scorsa il vicesindaco avrebbe indetto una riunione, con il passa parola, per dare risposte ai cittadini di Roccalanzona. Riunione che avrebbe pero’ annullato solo poche ore prima con la motivazione che “non aveva niente da dire”.
Cosa che ha fatto storcere il naso a piu’ di un cittadino. Pare che in Comune stiano arrivando e-mailindirizzate al Sindaco, soprattutto di donne del luogo, contenenti le loro forti preoccupazioni e le loro richieste di urgenti chiarimenti sul caso.
Caso che pare tutt’altro che chiuso: siamo certi che non manchereanno aggiornamenti e polemiche.
