Caso Laminam: rispondono ai cittadini il sindaco Rossi e il capogruppo Campi

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Caso Laminam – L’attività svolta nel dettaglio: il sindaco Diego Rossi fa il punto della situazione sull’odore sgradevole emesso dall’azienda di laminati che sta facendo discutere la cittadinanza di Borgotaro.

“Fin dalle prime segnalazioni, e con l’intensificarsi delle segnalazioni avvenuta nella seconda metà del mese di gennaio, Arpae ed Ausl si sono coordinate con il Comune di Borgo Val di Taro per affrontare nel minor tempo possibile le criticità evidenziate.

Sono stati effettuati i primi sopralluoghi per individuare la causa di questa emissione che risultava così fortemente avvertita dalla popolazione.

Venerdì 27 gennaio 2017, presso la sede del Comune, alla presenza del Sindaco, dei dirigenti e tecnici di Ausl ed Arpae, si è svolto un incontro di approfondimento sulla situazione in essere nel paese.

Durante l’incontro si sono esaminate le possibili cause della situazione riscontrata, concordando unanimemente nell’individuare, come possibile causa, la produzione non ancora a pieno regime, ma avviata in concomitanza alle prime segnalazioni, della ditta Laminam, produttrice di grandi superfici ceramiche decorate.

L’attività eseguita con tecniche produttive di ultima generazione, in quanto risponde a tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente e con tale modalità è stata conseguentemente autorizzata tramite AIA (autorizzazione integrata ambientale).

Riguardo alle segnalazioni della popolazione, si era evidenziato che non vi erano elementi per Arpae che potessero configurare la situazione come “danno ambientale” o per Ausl di pericolo per la salute pubblica.

Queste considerazioni erano sostenute, oltre che dalle caratteristiche della lavorazione dichiarate in AIA, da informazioni acquisite nelle vicine provincie di Reggio Emilia e Modena dove sono attivi altri impianti analoghi, correntemente autorizzati, che producono utilizzando le stesse tecnologie lavorative. In alcuni di questi casi, si sono riscontrate situazioni di odori molesti, simili a quelle rilevate nel territorio comunale di Borgo Val di Taro e senza che siano stati adottati provvedimenti da parte delle Autorità locali.

La ditta Laminam, contattata da Arpae e dal Comune, ha dimostrato massima disponibilità ad affrontare e risolvere la questione.

Le indagini effettuate da Arpae con un primo esame documentale e ispettivo, non hanno evidenziato difformità rispetto a quanto autorizzato. Inoltre gli autocontrolli effettuati dalla ditta sulle emissioni prodotte non hanno evidenziato il superamento dei limiti imposti in autorizzazione.

Anche sulla base anche delle informazioni pervenute dai colleghi delle altre province, si è quindi proceduto a pianificare l’attività di approfondimenti sia sulle emissioni che sugli aspetti sanitari di specifica competenza.

Sempre in data 27 gennaio Arpae, ha richiesto alla ditta Laminan un approfondimento della situazione ed una dettagliata relazione sulle modalità produttive e di gestione dell’azienda, chiedendo nel contempo riscontro di proposte tecniche percorribili per la risoluzione delle criticità riscontrate in modo da poter vagliare in sede tecnica eventuali modifiche dell’autorizzazione in essere.

Sono quindi proseguiti i controlli per verificare l’eventuale presenza di composti difformi da quanto autorizzato, che possano indicare situazioni differenti da quanto rilevato presso ditte con produzioni analoghe.

Il gruppo tecnico Reach dell’AUSL ha esaminato le schede tecniche dei materiali utilizzati nelle produzione delle lastre e sta procedendo alle richieste di chiarimenti ed integrazioni.
Sulla base dell’analisi delle schede tossicologiche non si evidenzia presenza di prodotti di particolare pericolosità perché sono stati scelti materiali a bassa tossicità”.

PRECISAZIONI ANCHE DA PARTE DEL CAPOGRUPPO DI MAGGIORANZA CARLO ALBERTO CAMPI

Dopo aver ascoltato il comunicato stampa del Gruppo Consigliare “Cambiamo Borgotaro” dei giorni scorsi, riteniamo necessario fare alcune precisazioni.

Ascoltando  la registrazione del Consiglio Comunale del 28 febbraio, trasmessa integralmente dall’emittente locale RTA, il Capogruppo di Maggioranza Campi nel suo intervento riferiva chiaramente all’atteggiamento delle minoranze consiliari (tutte)  del precedente mandato rispetto al problema occupazionale. Queste, unitamente a tutto il Consiglio, plaudirono con soddisfazione alla risoluzione della crisi “Fincuoghi – Kale”, con il conseguente arrivo di Laminan Spa. Registriamo quindi la presa di posizione dell’attuale minoranza che prende le distanze dalla  soluzione trovata da tutti nella precedente legislatura.

Come già dichiarato in Consiglio Comunale, sono ben chiari i diversi ruoli tra chi amministra e chi fa minoranza: per parte nostra ribadiamo e difendiamo il lavoro e le scelte fatte per dare risposte ad una crisi occupazionale che rischiava di affossare l’intera Valtaro, ma anche la disponibilità ad una collaborazione amministrativa con tutto il Consiglio Comunale.

Ribadiamo, inoltre, di essere stati  i primi attori Istituzionali a chiedere ad Arpae, Ausl ed a Laminam che si lavori molto velocemente per trovare risposta positiva a disagi che sono stati rilevati da diversi cittadini. Il ruolo attivo dei cittadini e dei Comitati è utile per aiutare a trovare le soluzioni nel tempo più breve.

Il primo impegno del Sindaco è quello di garantire la salute pubblica: quotidianamente siamo in contatto con Ausl ed Arpae per verificare tutto questo.

Se gli Enti preposti dovessero comunicarci, in qualunque momento, la presenza di un pericolo per la salute pubblica o per l’ambiente, il Sindaco emetterà immediatamente ordinanza per sospendere l’attività della fabbrica. Questo deve essere ben chiaro a tutti.

Nessuno di noi minimizza o sottovaluta i problemi. Proprio per questo,  è stata avviata da parte della Conferenza degli Enti  una procedura amministrativa molto decisa: un avvio di procedimento di sospensione dell’attività, vincolata al superamento delle criticità legata alle irritazioni ed all’odore.

L’obiettivo è quello di arrivare alla soluzione migliore per tutta la comunità nel più breve tempo possibile,  garantire il benessere sanitario di tutti i cittadini e la compatibilità ambientale col territorio di una realtà produttiva che si propone di dare prospettive di crescita lavorativa ed occupazionale utile a tutta la valle.

Ribadiamo la piena fiducia nelle istituzioni, Arpae, Ausl e Arma dei Carabinieri che con serietà ed impegno stanno lavorando insieme a noi alla risoluzione dei problemi.

Per noi rimane aperta ampia disponibilità a dialogare per raccogliere ogni contributo: la difesa del benessere di tutta la Comunità è un obiettivo comune.

nota ausl

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