E’ stata una campagna intensa quella dei tre candidati alle primarie: Gentian Alimadhi, Paolo Scarpa e Dario Costi.
E’ stata una lotta all’ultimo dibattito e all’ultimo incontro d’ascolto ma ora, 5 marzo, è arrivato il momento della verità. Presso la sede del PD di via Treves si sono riunite le urne e si è fatto il conteggio.
Hanno votato in 6.300, e l’ha spuntata Paolo Scarpa, il candidato fortemente voluto dal segretario cittadino del PD Lorenzo Lavagetto, e appoggiato dal capogruppo in consiglio comunale Nicola Dall’Olio.
Scarpa ha vinto con 3471 voti contro i 2078 di Dario Costi. 743 le preferenze per Gentian Alemadhi. Scarpa vince quindi con il 55%, Costi secondo col 33% dei voti e Alimadhi terzo con l’11%. Il vincitore ha surclassato gli avversari soprattutto nei quartieri Parma Centro, Cittadella, Molinetto, Lubiana, Montanara.
La gioia di Paolo Scarpa che è entrato nella sede di via Treves tra i boati dei giovani del PD: “Non è la mia vittoria e la loro vittoria”.
Il commento di Nicola Dall’Olio, che alcuni mesi fa ha fatto un passo inidetro per affiancarsi a Scarpa:
Il commento di Lorenzo Lavagetto, segretario cittadino di Parma del Pd: “Ora si apre la sfida vera quella a Pizzarotti e dovremo essere tutti uniti. Sono assolutamente contento dei toni dei tre candidati durante la campagna”.
Il commento dello sconfitto, Dario Costi – Ragazzi, è stata una bellissima esperienza che mi ha dato molto. Ho trovato molti amici e tantissima passione.
Purtroppo non è andata. Torno dai miei figli. Un abbraccio a tutti quelli che ci hanno creduto con me. Davvero grande” .
Giorgio Pagliari (che sosteneva Costi) – “Risultato netto e senza equivoci, le valutazioni politiche le faremo nelle sedi competenti: la partecipazione bassa merita una attenta riflessione”.
Il commento dell’altro sconfitto, Gentian Alimadhi – “E’ stato tutto molto bello. Confermo assolutamente la collaborazionbe per una squadra che prenda in mano questa amministrazione”. Un po’ deluso Alimadhi per non aver avuto l’appoggio totale degli stranieri che si erano iscritti per andare a votare: il 40% di loro non si è recato alle urne.
Il cognato di Alimadhi, il consigliere aggiunto Marion Gajda, è soddisfatto dell’11% considerando il poco tempo avuto per prepararsi alla corsa: “Gli altri avevano già pronta una squadra. Gentian ha dovuto fare le cose un po’ di fretta ma è andata bene così. Parma non era pronta a un candidato straniero ma è un messaggio per il futuro quello che abbiamo lanciato”.
Paolo Scarpa si è poi recato in piazzale Picelli dove festeggerà con tutti i suoi sostenitori.
