Ieri, 28 febbraio, una violenta lite tra un barista e un cliente ha creato lo scompiglio in via Repubblica. Dopo il trambusto qualche testimone ha parlato addirittura di una pistola che sarebbe spuntata da dietro il bancone e di una reazione esagerata da parte dell’esercente.
A cercare di sedare la situazione anche il sindaco Federico Pizzarotti: “Ho fatto solo quello che ritenevo corretto. Sono stato chiamato dalla persona che si è sentita aggredita dal barista. Ho cercato di tranquillizzarlo per evitare che degenerasse la situazione e ho provveduto io stesso insieme al barista a chiamare la Polizia per far si che fossero loro a chiarire dirimere e valutare tutta la questione. Io ho cercato di fare solo il mio dovere non da sindaco ma da cittadino per cercare di dirimere la situazione”.
Diversa è invece la versione del barista, restio nel lasciare dichiarazioni, che ha però affermato a Parmapress24: “Le informazioni su ciò che è realmente accaduto sono state scritte in maniera distorta. Ritengo che il 70 – 80% di quello che è trapelato non corrisponde alla verità. In primis il sindaco Pizzarotti non ha difeso né me né il locale, la notizia trapelata è completamente falsa. In secondo luogo, la notizia che è stata riportata intende far capire che il mio comportamento ha provocato quanto successo, e anche questo non è vero. Sono stato vittima di un sopruso e sia io che il cliente intervenuto per sedare la situazione siamo stati minacciati di morte. Inoltre l’uomo è stato sì denunciato, ma non da me bensì dalla Questura”.
