Bilancio partecipativo: valutati progetti CCV. L’11 febbraio il via a voto online

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Dopo un tour che ha portato l’assessore al bilancio, Marco Ferretti, ma soprattutto la vicesindaco con delega alla partecipazione, Nicoletta Paci, ed il capo gabinetto del sindaco, Francesco Cirillo, ad incontrare, in varie occasioni, i Consigli dei Cittadini Volontari ed i cittadini dei vari quartieri per spiegare al meglio le regole del bilancio partecipativo, le tempistiche ed i dettagli legati ai progetti che potranno essere accolti, si entra nel vivo delle attività.

Nella giornata ieri, giovedì 9 febbraio, si è riunita la Commissione incaricata di valutare i progetti per quanto riguarda la fattibilità. Tappa importante per il “bilancio partecipativo” sostenuto dal Comune che prevede risorse per 500 mila euro per dare seguito a progetti promossi a livello decentrato dai cittadini che vivono nei quartieri e dai Consigli dei Cittadini Volontari.

Sabato 11 febbraio, alle 11.30, in Municipio, è stato programmato un momento pubblico con una conferenza stampa in cui la stessa Vicesindaco, Nicoletta Paci ed il capo gabinetto del Sindaco Francesco Cirillo renderanno noti i progetti accolti e prenderanno, così, avvio le votazioni on line.

Attraverso il bilancio partecipativo l’Amministrazione promuove la collaborazione e la partecipazione attiva delle cittadinanza alle scelte del Comune. Il bilancio partecipativo, infatti, prevede 500 mila euro che saranno investiti dal Comune per dare seguito a progetti promossi dai cittadini. Attraverso il bilancio partecipativo qualsiasi cittadino ha potuto presentare al proprio Consiglio dei Cittadini Volontari di riferimento una proposta progettuale. Di tutti i progetti ricevuti ne sono stati selezionati tre per ogni CCV.

Come già detto, i progetti saranno esaminati da un’apposita commissione che si esprimerà in merito alla valutazione di fattibilità dei progetti stessi. Sarà quindi aperta una votazione on line per selezionare il progetti da realizzare per cui potranno votare i cittadini residenti a Parma con età maggiore di 16 anni, oppure esprimendo la propria preferenza al punto dedicato al Duc o agli sportelli digitali delle biblioteche comunali.

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