Consiglio – Bocciato “Adotta una strada” per la sicurezza. Legionella: presto un altro incontro pubblico. Sì ad altri 6 milioni per l’Ospedale Vecchio

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Ancora di legionella si è parlato nel consiglio comunale di ieri, 31 gennaio. Il sindaco Federico Pizzarotti ha annunciato che il 2 febbraio di terrà un tavolo di confronto con Ausl a cui seguirà, nei prossimi giorni (non si sa ancora quando), un altro incontro pubblico con la cittadinanza come quello che si tenne alla scuola Don Milani. Un protocollo di sicurezza verrà poi redatto per scongiurare nuove epidemie come quella dello scorso ottobre.

Per la sicurezza Paolo Pizzigoni di Altra Politica, ha riproposto l’iniziativa “Adotta una strada“. L’idea era già stata presentata in consiglio nel 2001 e portava anche la firma di Mario Tommasini. A distanza di 16 anni la situazione in città è sicuramente cambiata ma la proposta, con alcuni accorgimenti e stando all’opposizione in consiglio può essere ancora attuabile.

Giuseppe Pellacini, di Centristi per Parma, ha invece proposto un presidio della Municipale in ogni quartiere.

La maggioranza si è opposta ritenendo l’idea “archeologica”. Il capogruppo Marco Bosi ha ricordato come la minoranza abbia votato contro al regolamento di “Cittadinanza attiva”. Al voto: 8 si sono astenuti, 8 sono stati per il no e 5 per il sì.

Approvata anche la prima variazione di bilancio del 2017. Si tratta del trasferimento di 6 milioni di euro a favore della riqualificazione dell’Ospedale Vecchio (leggi Ospedale Vecchio: approvati lavori alla Grande Croce per 3 milioni di euro). All’interno dell’edificio storico verrà creato uno spazio espositivo digitale e un museo multimediale che esporrà il patrimonio artistico dello CSAC. La prima fase dei lavori prevede 24 mila euro di spesa: oltre ai 6 milioni investiti ora, 1,3 milioni sono arrivati da un bando europeo, 6 milioni arrivano dal piano per le periferie approvato dal governo, 7 milioni sono previsti per il 2019 mentre il restante spetterà alla prossima amministrazione. La variazione è passata col solo voto contrario di Pellacini.

1 commento

  1. LUIGI ALFIERI: IL SINDACO CAMBI MODALITA’ ED ESITI DELL’ASSEMBLEA SULLA LEGIONELLA
    “Un Sindaco parla con i suoi cittadini. Non si può che esserne contenti. Ma quali saranno le modalità di quest’assemblea sulla legionella? Le medesime utilizzate nell’assemblea del 6 ottobre del 2016 quando disse la vita è pericolosa di suo ?” è questo che si chiede il candidato Sindaco Luigi Alfieri dopo l’annuncio di Federico Pizzarotti, ieri pomeriggio, in Consiglio Comunale.

    La prima assemblea pubblica sul tema legionella è stata il 6 ottobre alla scuola Don Milani: in piena emergenza si è risolta con un nulla di fatto. Molti intervenuti non hanno trovato posto in una sala che conteneva solamente 135 persone.

    “Ben venga un nuovo confronto ma dovrà essere condotto con modalità diverse. Ero presente nella precedente assemblea e ricordo un primo cittadino indispettito dalle domande, frettoloso nelle risposte” sottolinea Alfieri. “Si tratta di un grave problema di salute pubblica: il Sindaco è il primo ad averne la responsabilità e tocca a lui rispondere e agire anche in termini preventivi. Inoltre il Sindaco non è un’entità altra che vive su un altro pianeta: è appunto il primo cittadino e deve avere a cuore ciò che accade a tutti gli altri cittadini e cittadine e rendere loro conto.

    Mi auguro che la prossima assemblea sia davvero un momento utile a dare risposte su un tema così importante e che ha avuto esiti così tragici. Ma questa assemblea cade in momento elettorale e questo renderà senz’altro il Sindaco più disponibile”.

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