Teneva un centinaio di biciclette nella rimessa della sua casa. Accatastate una sopra all’altra ce n’erano di ogni tipo, da mezzi “catorci” a costose bici da corsa. Alcune, una 70ina, erano funzionanti, altre erano ormai solo telai o pezzi di ricambio. Il proprietario di questa rimessa è un 80enne parmigiano residente in via Firenze, quartiere San Leonardo.
A farlo scoprire un passante che, notando la sua bicicletta da poco rubata appoggiata sul muretto esterno della casa, ha chiamato le Volanti della Polizia. L’uomo incuriosito e in attesa degli agenti si è anche intrufolato nel cortile e lì l’inattesa visione che riferirà concitato ai poliziotti.
Gli agenti hanno quinti scoperto un’attività assolutamente impropria e ingiustificata: l’anziano non è proprietario di nessuna attività ne un ex rivenditore o biciclettaio. Le scuse del figlio, “mio padre è un accumulatore compulsivo” non hanno per niente convinto gli agenti che hanno sequestrato i mezzi e procederanno ora alle indagini per scoprire se queste, come si sospetta, sono oggetto di furto. Sarà un lungo lavoro quello della Scientifica che dovrà catalogare tutti i veicoli e individuare gli eventuali e legittimi proprietari.
L’80enne è stato denunciato per ricettazione. Le indagini proseguiranno per capire da chi l’uomo si riforniva e quale circuito di vendita illegale può essere stato messo in piedi dall’anziano.