La notizia che il supermercato di via D’Azeglio è in chiusura per far spazio a una sala Slot ha smosso non poche critiche e disapprovazione da diverse parti politiche della città. Il primo ad annunciare la situazione è stato il consigliere Giuseppe Pellacini di Centristi per Parma.
Oggi, i dipendenti si rivolgono a Luigi Alfieri, candidato sindaco per il 2017, che sin dai suoi primi passi politici ha accolto le lamentele e le preoccupazioni dei cittadini portandole all’attenzione della cronaca.
Questa la lettera che ha ricevuto:
“Siamo un gruppo di dipendenti del Supermercato “Centro Freschi Srl”, meglio conosciuto come “Vivo”, ex “Billa” ed ex “Standa” di via d’Azeglio.
Abbiamo ricevuto notizie non ufficiali da parte della proprietà del supermercato che, causa costi di gestione troppo elevati, il giorno 15 dicembre il supermercato dovrebbe cessare definitivamente la propria attività.
Pur non essendo ufficiale, questa notizia trova conferma dal fatto che non avvengono più già da diversi giorni i consueti approvvigionamenti delle merci in vendita e i nostri scaffali si stanno svuotando. Questo è un supermercato storico dell’Oltretorrente che svolge oltre al proprio ruolo commerciale anche uno sociale tenendo vivo un presidio di legalità e presenza sul territorio in una zona riconosciuta a rischio. Oltre a fornire servizi ad anziani e studenti che da sempre sono nostri clienti.
Vorremmo segnalare l’atteggiamento quanto meno scorretto e provo di sensibilità umana tenuto dalla proprietà dell’attuale gestione che non espone con chiarezza le proprie intenzioni lasciando ben 19 famiglie senza un futuro e senza la certezza di avere un lavoro”.
