di Francesca Devincenzi
Brutto risveglio mercoledì mattina per gli ospiti della Casa Famiglia privata i Tigli di Alberi di Vigatto: a suonare la sveglia…i Carabinieri dei Nas. Nessun caso di violenza, diciamolo subito, e già questa è una buona notizia, ma irregolarità amministrative.
Formalmente, in verità, è stato solo un controllo di routine, che non ha riscontrato particolari irregolarità.
Ufficiosamente, spiegano voci vicine ad altre case di riposo private, che da mesi sollecitavano la Procura a fare controlli la struttura, di proprietà della famiglia Scarica, la stessa della nota trattoria, non rispetterebbe le leggi, rigorose e severe, applicate a tutte le strutture per anziane a gestione private.
Nello specifico, all’interno della stesso immobile, sarebbero attive due distinte case famiglia ed appartamenti protetti, tutti riferibili alla stessa gestione e proprietà. Una violazione delle norme, che ha spinto “la concorrenza” a costanti segnalazioni.
Finché la macchina della giustizia non si è attivata. Ora, non resta che attenderne gli sviluppi.