Il Tribunale del Riesame ha stabilito che tutte le carte per il processo su Parmacotto passino al Tribunale di Modena. A fare ricorso era stata la difesa della società. Parmacotto è accusata di falso in bilancio e di truffa allo Stato.
Il Riesame ha determinato la non correttezza del Tribunale di Parma a bloccare il concordato che ormai era stato deciso dalla società e dai suoi creditori. La Procura non avrebbe i titoli per chiedere tale revoca. Il sequestro di 9 milioni di euro invece è stato ritenuto corretto.
Il Riesame ha accolto anche un altro ricorso della difesa della Parmacotto. Il tribunale di Parma sarebbe incompetente sulla questione perché il finanziamento di 11 milioni di euro è arrivato su un conto che la società aveva nella sede Unicredit di Modena. Il reato sarebbe quindi di competenza del Tribunale di Modena.
Tutti gli atti sono stati trasferiti alla Procura di Modena che da ora porterà avanti l’inchiesta. I fatti tuttavia risalgono ormai a 5 anni fa e se continuassero i ritardi si potrebbe rischiare il proscioglimento per caduta in prescrizione.
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