La richiesta arriva da Luca Capriello, avvocato napoletano reintegrato nel Movimento in seguito all’ordinanza del Tribunale di Napoli: dice “Pizzarotti al posto di Fico all’interno del Direttorio”. Lui ed altri 20 attivisti hanno infatti lanciato l’hashtag #Ficodimettiti.
“Se il Movimento considera l’ordinanza del Tribunale di Napoli un’occasione – dice – azzera tutti i vertici e le strutture di comando. Diversamente siamo pronti a impugnare la delibera con la quale viene istituito il Direttorio perché non si conosceva il numero complessivo degli iscritti qui di quella votazione non ha valore”.
“Impugnando quella decisione potrebbe procurare il crollo giuridico di chi è al momento la prima forza politica del Paese. Non siamo per la destrutturazione completa del Movimento – conclude – ma i ruoli apicali devono essere a tempo, trasparenti e prevedere che chi sbaglia paga”.
