Furto o ricatto sessuale? Gli uomini delle volanti, intervenuti martedì pomeriggio al Parco Ducale si sono trovati di fronte a due versioni…dello stesso reato. Da una parte la presunta vittima, un 81 enne che denunciava di essere stato rapinato, dall’altra un 30enne del Gambia, che sosteneva l’uomo gli avesse proposto una pratica sessuale accettata solo in parte.
Nel primo pomeriggio di martedì, una Volante è intervenuta al Parco Ducale, a seguito del furto di una borsa. Giunta sul posto, la pattuglia ha raccolto le informazioni sull’accaduto: la vittima, un anziano di 81 anni, ha raccontato di essere stato avvicinato da un uomo di colore, alto e di circa 30 anni. L’uomo, chiedendo di accendere una sigaretta, con mossa fulminea ha afferrato la borsa che era sulla panchina e si è dato alla fuga, verso Ponte Verdi. Nonostante avesse provato ad inseguire il malvivente, l’anziano lo ha però perso di vista.
Fornite le descrizioni dell’autore del furto, un’altra Volante ha individuato un giovane di colore corrispondente alla descrizione della vittima, seduto sotto la pensilina della fermata dell’autobus nei pressi dell’Istituto Commerciale Bodoni, in Viale Piacenza. Il ragazzo era intento a prendere oggetti dall’interno di una borsa identica a quella rubata, nascondendoli nella tasca dei suoi pantaloni.
Fermato e condotto in Questura, il giovane è stato identificato per F.C., cittadino del Gambia di 29 anni, regolarmente residente a Parma, ed è stato riconosciuto come l’autore del furto dalla vittima e da due testimoni che aveva assistito a quanto accaduto nel Parco Ducale.
Sottoposto a perquisizione, all’interno della tasca dei pantaloni del giovane sono stati trovati quasi 200€ in contanti, un telefono cellulare, sigarette ed una medaglietta, tutti oggetti di proprietà della vittima, alla quale sono stati restituiti.
L’autore del furto, a sua parziale discolpa, ha riferito una versione leggermente differente. Trovandosi nel parco, si sarebbe avvicinato alla panchina dove era seduto l’anziano, che lo avrebbe invitato nella sua abitazione per consumare un rapporto sessuale al prezzo di 75€; rifiutata la proposta, avrebbe da parte sua offerto di farsi palpeggiare nelle parti intime chiedendo in cambio 50€. Accettata la proposta, l’anziano lo avrebbe effettivamente palpeggiato, ma poi non avrebbe rispettato l’accordo. A quel punto, egli avrebbe afferrato la borsa e si sarebbe dato alla fuga.
Ad ogni modo, stante l’evidente responsabilità, F.C. è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e trattenuto in Questura, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
