Banconote false in via Farini – I consigli della Finanza per non farsi “fregare”

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La Guardia di Finanza di Parma ha arrestato due persone, con l’accusa di “spendita di banconote false”. Si tratta di un uomo e una donna italiani, A.M. di 32 anni e A.E. di 34 anni, entrambi residenti in città e gravati da numerosi specifici precedenti di polizia.  I due sono stati posti agli arresti domiciliari.

L’intervento è scaturito dalla segnalazione del titolare di un esercizio commerciale cittadino, che riferiva di avere appena ricevuto dai due individui una sospetta banconota da 100 euro, a fronte della vendita di generi alimentari per un importo pari a 25 euro.

La Guardia di Finanza è intervenuta nei pressi di via Farini e, dopo aver riscontrato l’effettiva contraffazione della banconota, è riuscita a individuare e bloccare i due responsabili, peraltro sorpresi ancora in possesso del “resto” di 75 euro, ricevuto a fronte del pagamento.

 

I CONSIGLI DELLA FINANZA

Il fenomeno illecito in argomento ha assunto proporzioni sempre maggiori, tanto che per i cittadini il rischio di entrare in possesso di valuta falsa è tutt’altro che trascurabile.

La banconota da 20 Euro risulta attualmente la più contraffatta, seguita da quello da 50 Euro: i falsi di questi due tagli costituiscono complessivamente il 78 per cento del totale.

Per riconoscere immediatamente la genuinità delle banconote Euro, la Guardia di Finanza consiglia, in primo luogo, di verificare i molteplici elementi di sicurezza di cui le stesse sono dotate, confrontandole con altre di pari valore e sicuramente autentiche.

La stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote genuine ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo.

Tenendo la banconota controluce è possibile vedere il registro recto-verso, la filigrana ed il filo di sicurezza microscritto.

Sul fronte (recto) della banconota di piccolo taglio è presente una striscia olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente il simbolo dell’euro (€) in colori brillanti o il valore nominale (5, 10, 20). Sul retro (verso) della banconota è presente una striscia iridescente. Muovendo il biglietto, la striscia brilla per effetto della luce.

Sul fronte (recto) della banconota di taglio da 50 e 100 Euro è presente una placchetta olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale (50 o 100), il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell’euro (€). Sul retro (verso) della banconota è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile per le cifre indicanti il valore nominale

In caso di dubbi sulla legittimità di una banconota di cui si è venuti in possesso, è comunque opportuno – per evitare di incorrere in responsabilità anche di natura penale – sottoporla all’esame degli addetti agli sportelli delle banche, degli uffici postali o delle filiali della Banca d’Italia.

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