Hafida El Fathaoui è tornata in libertà. E’ una delle operatrici di Villa Matilde, l'”ospizio lager” di Bazzano dove gli anziani, hanno accertato le forze dell’ordine, venivano maltrattati e umiliati. (LEGGI)
Stessa sorte per Malika El Wahab, l’altra operatrice marocchina che in seguito all’arresto aveva presentato le dimissioni. Ne dà notizia ParmaRepubblica.
Per El Fathaoui il gip aveva respinto l’istanza di revoca dei domiciliari ma il tribunale della Libertà di Bologna ha invece accolto il ricorso della difesa, modificando la misura cautelare con l’obbligo di dimora.
El Wahab è intenzionata a patteggiare: sarebbe già stato raggiunto un accordo per una pena di 20 mesi, sospesa con la condizionale.
El Fathaoui, all’interrogatorio di garanzia, aveva risposto alle domande del giudice mentre El Wahab aveva scelto il silenzio (LEGGI).
