Il giornalista James Politi, corrispondente da Roma del quotidiano della City, ha avuto in Municipio un lungo colloquio con il sindaco Pizzarotti, spaziando sui temi di attualità, relativi al rapporto fra l’Italia e le istituzioni europee: si è parlato del ruolo dell’Inghilterra, delle problematichelegate all’immigrazione, della credibilità del sistema bancario, di come gli italiani – e in particolare i parmigiani – vivono il rapporto con l’euro, e delle politiche del Governo in sede comunitaria.
Quanto a Parma si è constatato che la nostra città non si iscrive al “club degli euroscettici”: la presenza di EFSA, la Scuole Europea e il ruolo di food valley fortemente proiettata a valorizzare e difendere i prodotti tipici, non possono che certificare la volontà e la necessità di riconoscersi a pieno titolo nella grande famiglia europea.
I COSTI DEI CONSIGLIERI – Mentre Pizzarotti parla d’Europa, emergono i costi dei suoi consiglieri. Ai consiglieri comunali che prendono parte a una seduta del Consiglio o a una riunione di commissione, spettano 69,70 euro di gettone di presenza. Per l’anno 2016, con una delibera dirigenziale, il Comune ha previsto 95mila euro di fondi pubblici per il compenso.
La stessa cifra stanziata per il 2015, anche se poi ne sono bastati 81.200 euro. Ovviamente a fine 2016 si conoscerà l’entità definitiva delle indennità corrisposte.
