dal nostro inviato Giamario Boscolo
Non è il tipo di rondine che faccia primavera, o meglio, non è il tipo di test che possa essere considerato probante, ma per il Parma è buona la prima.
Tredici le reti segnate, quattro da Emanuele Calaiò che si prende anche il lusso di farsi parare un rigore, due da Matino, a vari ed eventuali le altre.
A colpire la buona corsa, nonostante i pesanti carichi di lavoro del ritiro appena iniziato sulle gambe: convincenti Dimarco e Barillà, migliore in campo con Calaiò Leo Stulac, che non segna ma tocca mille palloni e non ne sbaglia nemmeno uno.
Interessante anche la prova di Frediani, provato come terzino “alla Mazzocchi”. Mai impegnati, quindi ingiudicabili, Sepe Frattali e Dini: leggerino l’avversario, solida la difesa.
Rappresentativa Val Venosta-Parma 0-13
Marcatori: 3′ pt Galuppini, 8’pt Ceravolo, 19’pt Giorno, 24’pt e 45’pt Matino, 4’st aut.Hofer, 6’st, 10’st, 20’st e 47’st Calaiò, 18′ st Baraye, 33’st Scaglia su rig., 41’st Siligardi
RAPPRESENTATIVA VAL VENOSTA: Rainalzer (30’pt El Hamoussi), Stecher (35’pt Stewer), Auber (1’st Hofer), Ziernheld, Zischg, T.Thoni (22’pt Peer), Gander, Bacha (22’pt Ratschiller), Unterbergher (25’pt M.Thoni), Lechner, Stark.
All.: Stark
PARMA CALCIO 1913 (Primo tempo) Sepe (30′ pt Frattali), Frediani, Di Marco, Giorno, Matino, Galuppini, Scavone (Cap.), Ceravolo, Stulac, Di Gaudio, Gagliolo.
PARMA CALCIO 1913 (Secondo tempo): Frattali (15’st Dini), Gazzola, Iacoponi, Ramos, Scaglia, Barillà, Giorno, Dezi, Baraye, Calaiò (Cap.), Siligardi.
All.: D’Aversa
Arbitro: Sig. Emanuele Damiani di Sondrio. Assistenti: Sigg. Carlo De Luca e Massimo Minniti di Merano.
Note – Calci d’angolo: 0-11. Spettatori: 300 circa.
