D’Aversa: “La proprietà sa cosa ci serve. Il processo ridicolo, io penso al campo”

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Al termine della prima amichevole stagionale vinta per 13-0 contro la Rappresentativa Val Venosta, Mister Roberto D’Aversa ha incontrato i giornalisti per le prime impressioni sulla gara.

“Abbiamo cercato di riportare sul campo alcune delle cose fatte in settimana, abbiamo fatto bene al di là della portata dell’avversario. Il bilancio dopo una settimana? Si lavora sulla quantità e sulla condizione fisica, ma anche sui concetti di gioco: per chi era già qui l’anno scorso si tratta di un ripasso, non certo per i nuovi arrivati“.

Calaiò sta vivendo un momento difficile, ma anche allucinante considerando i contenuti dei messaggi. Non comprendo tutto quel clamore successivo che c’è stato. Il mercato è un problema un po’ per tutti, non ci sono stati grandi movimenti, chiaro che per noi il fatto di affrontare un processo può rallentare la situazione. La struttura dove siamo è ottima, si lavora bene, siamo fortunati sotto questo aspetto”.

Cosa manca a questo Parma? Io lavoro con il materiale che ho a disposizione, la società e il direttore sportivo sanno ciò che serve, non devo essere io a chiedere. La preferenza per un allenatore è quella di partire con gran parte del gruppo dal ritiro, ma quest’anno è difficile, sia per quanto riguarda il processo da affrontare, sia per il fatto che abbiamo ottenuto una promozione e ogni scelta deve essere essere giusta ed oculata”.

In questo momento stiamo lavorando su alcuni principi che rispecchiano l’andamento della parte finale del campionato scorso e dei cambiamenti apportati: quello che si è fatto in quella parte finale ci ha portato a vincere il campionato in maniera diretta, quindi ciò deve rappresentare la base dalla quale ripartire. Poi sono sempre i giocatori che determinano il sistema di gioco, ma come ho sempre detto quel che è importante è la determinazione con la quale si scende in campo. Il processo? Quello che sto facendo è pensare esclusivamente al campo, per me è ridicolo affrontare un processo per il contenuto di quei messaggi“.

Stulac lo conosciamo perchè lo abbiamo affrontato, può fare bene anche in Serie A, la differenza la fanno le motivazioni, vuole dimostrare di poter fare bene non solo in B. Gobbi è arrivato oggi, da domani si allenerà con la squadra. Matino? Pur essendo molto giovane è un ottimo giocatore, ha ben figurato in ritiro, è un giocatore di prospettiva”.

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