Tensione e violenza sembrano essere ormai all’ordine del giorno nelle aule e nei corridoi delle nostre scuole. La meritocrazia e le gerarchie di potere che stanno soffocando la libertà d’insegnamento e minando fortemente la collegialità e la libertà di espressione. La crisi delle famiglie ed il burn out dei docenti.
La folle rincorsa del mondo produttivo ed i diktat del mondo economico finanziario ci hanno portato all’assurdità dell’alternanza scuola-lavoro versione Buona scuola e ci spingono ad una deriva che sfocia nell’emergenza educativa di fronte alla quale sempre più spesso ci troviamo disarmati e incapaci di strategie efficaci. La costosa ed inutile operazione Invalsi. I tagli di Gentiloni sul filo di lana, altri 160 milioni di euro in meno in 3 anni dopo un rinnovo contrattuale indecente. La totale assenza di qualunque cenno all’istruzione nelle parole del nuovo governo. La questione dei diplomati magistrali lungi dall’essere risolta. L’università nel caos per lo sciopero dei docenti e i soldi insufficienti a garantire il diritto allo studio.
Ricominciamo a parlare di scuola.
Martedì 19 giugno alle ore 18.00 la cinsigliera comunale Roberta Roberti insieme a “La scuola siamo noi” coordinamento di Parma invitano presso il WOPA di via Palermo per capire dove siamo e dove stiamo andando e chiederci se vogliamo provare a decidere una nuova rotta, magari ripartendo dalla LIP per la Scuola della Costituzione.
L’invito a partecipare è rivolto a genitori, studenti, docenti e personale scolastico, educatori e realtà associative che collaborano con le scuole, a tutti i cittadini che vogliono interrogarsi sul presente e sul futuro dell’istruzione.
Nel corso della serata si raccoglieranno le firme per la LIP Scuola e per le altre due sul Pareggio di Bilancio e sulla Legge elettorale.
