Federico II – Primo consiglio comunale, è scontro sulla nomina a Presidente di Tassi Carboni

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E’ quasi un atto dovuto, l’ennesimo primo passo bis di un’amministrazione che torna in carica. E’ il primo consiglio – bis di Federico II, il Pizzarotti bis, il primo da eletto come civico, senza la forza di un partito ma con quella della maggioranza. Quello di reinsediamento.

Ed è subito scontro: la maggioranza vuole alla presidenza del consiglio comunale Alessandro Tassi Carboni, ex presidente dell’Ordine degli Architetti, la minoranza, Lorenzo Ilariuzzi.

Ad aprire i lavori, il “consigliere anziano”, ovvero il giovanissimo Leonardo Spadi. La prima proposta è l’approvazione del consiglio comunale così come stabilito dai voti elettorali. Il voto è unanime, così il consiglio si insedia.

 

Poi, l’avvio ufficiale dei lavori del sindaco Pizzarotti: “Sarò il sindaco di tutti, non solo di chi ha votato, e lo sarò con maggiore consapevolezza rispetto a 5 anni fa. La mia mission sarà una Parma ancora più europea, sempre antifascista, memore della propria storia. L’astensionismo ci deve mettere in guardia in tutti, in Italia e a Parma, e io per primo sento di avere il compito di far avvicinare i cittadini alla politica. Se Parma farà squadra sarà imbattibile: in bocca al lupo a tutti con la speranza che in questo Consiglio ci sia collaborazione e consenso il più possibile”.

Ha preso parola poi il nuovo capogruppo della maggioranza, Cristian Salzano: “Dobbiamo ridare fiducia al consiglio comunale e farlo soprattutto attraverso azioni concrete. Deve essere luogo di confronto e dialogo. Ogni consigliere comunale deve diventare punto di riferimento dei cittadini, stare in mezzo ai quartieri. La partecipazione è un punto fondamentale del nostro programma e proseguiremo. E con lo stesso spirito e idea di partecipazione abbiamo individuato un nostro attivista che può meglio di altri ricoprire il ruolo di rappresentanza, Tassi Carboni. Adatto a questo ruolo anche grazie al suo lavoro al WoPa”.

Primo compito del consiglio comunale, la nomina appunto del presidente del Consiglio che prende l’eredità di Marco Vagnozzi (presente in aula come spettatore insieme a un’altra ventina di persone). La maggioranza propone Alessandro Tassi Carboni. Ma Laura Cavandoli (Lega Nord) si oppone controproponendo Lorenzo Ilariuzzi: “La proposta di Tassi Carboni è stata imposta, ritenuta non negoziabile dalla maggioranza – spiega la capogruppo della Lega Nord – E’ stata una imposizione dall’alto e a noi non sta bene questo comportamento”.

Rispondono ai consiglieri della Lega la consigliera di Effetto Parma, Nadia Buetto che si dichiara molto delusa. Esprimono la loro convinta decisione su Tassi Carboni anche Marco Maria Freddi e Ferdinando De Maria: “Se discutiamo su questo non voglio immaginare per delibere più serie e impegnative”.

Il capogruppo PD Lorenzo Lavagetto si dichiara “concorde con il resto della minoranza su Tassi Carboni, ma voterò sì”.

Concorde Paolo Scarpa (Parma Protagonista): “Ritengo la candidatura di Tassi Carboni inopportuna, e offensivo quanto detto dalla maggioranza, ma lo stimo come persona e voterò sì”, mentre Fabrizio Pezzuto (Parma Unita Centristi) comunica la propria astensione.

Astensione che resta isolata. Il sindaco Pizzarotti è intervenuto riferendo che “abbiamo comunicato il frutto di un percorso e Tassi Carboni è la persona che si è dimostrata più adatta. Auspico che minoranza ci venga incontro”.  Ilariuzzi, preso in causa a sua insaputa, fa sapere che non intende rivestire il ruolo di presidente del consiglio comunale e quindi si passa al voto. Su 30 presenti, votano in 29 e sono 29 voti favorevoli per Tassi Carboni, che assume così la guida del Consiglio Comunale. 

Tassi Carboni ha ringraziato per la fiducia riposta promettendo, anche a chi non l’ha votato, la sua piena collaborazione.

Dopo il voto ha preso la parola il nuovo vicensindaco Marco Bosi che ha accusato il consigliere Pezzuto e i consiglieri di Lega Nord di non essere stati di parola agli accordi e che se la situazione sarà questa “per me andrete poco lontano”.

Votati come vicepresidenti del consiglio comunale: la leghista Carlotta Marù e il Dem Sandro Maria Campanini. 

Il consiglio è proseguito con la nomina dei componenti delle Commissioni. Infine il sindaco Pizzarotti ha distribuito a tutti i consiglieri le linee programmatiche del prossimo mandato, linee che ricalcano quella del passato mandato e rispecchiano il programma elettorale di Effetto Parma.

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