Parma Calcio, campagna abbonamenti, perché a luglio

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(di Gabriele Majo, da StadioTardini.it) – In tanti si sono interrogati sul perché la Campagna Abbonamenti al Parma Calcio, per la prossima Serie A, partirà solo ad inizio luglio, come rivelato dal managing director corporate Luca Martines ai telespettatori di 12 Tv Parma, collegati durante Bar Sport di lunedì 13 maggio 2024. Il dirigente era collegato dalla Festa PPC al ristorante Romani di Vicomero: queste le sue parole al microfono dell’inviato Alberto Dallatana:

“La campagna abbonamenti inizierà i primi di luglio, perché ci mettiamo un po’ di tempo per strutturarla in maniera impeccabile, soprattutto dal punto di vista tecnico, quindi di piattaforma, di gestionale. Per cui sarà ai primi di luglio…”

Montaggio clip a cura di Luca Casoni

“Beh è un bel segnale che ci sia già interesse”, aveva chiosato il giornalista, nel riferire al manager la domanda di un telespettatore letto dalla sempre avvenente valletta Eleonora Antonico, miss Parma 2021. Del resto i fedeli Crociati erano abituati a manifestare concretamente il proprio amore, rinnovando la tessera, immediatamente alla fine del precedente campionato, anzi, propria nella passata stagione (“Insieme a Te”), addirittura prima della fine dei play off, con la scommessa ancora aperta sul passaggio di categoria.

Da un anno all’altro, si passa così dalla possibilità di potersi abbonare già durante il mese di maggio a dover aspettare, invece, i primi di luglio. Sapete come dicono i radiofonici quando si trovano in difficoltà: abbiamo problemi tecnici. In effetti l’imbarazzato MDC ha fatto ricorso all’espressione di cui sopra – tralasciando il lessema “problemi”, certo – spiegando e non spiegando, il perché della lunga attesa che, con l’entusiasmo alle stelle per la Serie A finalmente raggiunta può sembrare eterna.

Il segreto che Martines non poteva ufficialmente svelare, pur essendo di Pulcinella, dal momento che molti stakeholders ne sono perfettamente al corrente per evidenti motivi di adeguamento, è che con l’inizio della prossima stagione il Parma Calcio non usufruirà più dell’attuale circuito Ticketone, il cui contratto in scadenza 30.06.2024 non verrà rinnovato, ma passerà ad un altro di cui tacciamo il nome, per correttezza, anche se è facilmente identificabile, dal momento che se ne serve la maggioranza dei club di Serie A (anche se qualcun altro, deluso, lo avrebbe lasciato).

Il passaggio di categoria, però, non c’entra affatto con la decisione di mutare il service, dal momento che era già da tempo programmato: in particolare ci ha lavorato attorno il ticketing manager del club, in servizio da oltre un anno, Paolo Gandinelli, ex Inter, che riporta (occupandosi soprattutto di operazioni commerciali connesse alla campagna abbonamento o comunque al servizio biglietteria) al responsabile commerciale Mattia Incannella, sempre nell’area corporate diretta da Martines.

Rimane invariato, invece, il team operativo della biglietteria, coordinato dallo storico Corrado Sani con il suo staff, quindi il rassicurante  front-office per i tifosi resta lo stesso, al di là del cambio del circuito. Dunque le vere ragioni, più che squisitamente tecniche (anche se non vanno trascurate per via dello switch off) sono burocratiche perché non si può iniziare ad operare con un circuito per passare all’altro, né il nuovo può iniziare prima il proprio servizio. Si perde, così, l’effetto entusiasmo della promozione e il danno non è da poco: luglio è lontanissimo e nelle chiacchiere dei tifosi (i potenziali clienti, of course) si è già passati (già oggi, immaginarsi a Luglio…), al calciomercato, a quello che sarà il Parma del futuro. E le dichiarazioni sinora rilasciate da Vaeyens non vanno certo nella direzione di alzare il numero degli abbonati, poiché conferma la linea della ricerca di giovani da lanciare, che molti ritengono poco funzionale per salvarsi con onore nel primo anno di Serie A. Gabriele Majo (da StadioTardini.it

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