La droga girava sulla Via Emilia: arrestati due pusher dopo folle inseguimento

Vedono i Carabinieri, scappano a folle velocità in direzione  S. Ilario  dove una volta raggiunti e perquisita l’abitazione con l’ausilio di unità cinofila, i militari rinvengono 100 grammi di cocaina, 180 grammi di hashish, telefoni cellulari, un bilancino di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Arrestati un  45enne italiano ed un 20enne di origini magrebine, residenti nel reggiano

0

Questo in sintesi è quello che è successo alcuni giorni fa quando una pattuglia della Sezione Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Parma impegnata in uno dei tanti servizi organizzati a livello provinciale, per il controllo del territorio ed il contrasto allo spaccio di stupefacenti ha incrociato in zona S. Prospero una BMW che alla vista della pattuglia ha invertito la marcia e si è data alla fuga.

Ne è nato un rocambolesco inseguimento lungo la via Emilia, in direzione di S.Ilario d’Enza, con i Carabinieri a tallonare la berlina che a folle velocità, mettendo in serio pericolo sia i Carabinieri che gli ignari utenti della strada, ha raggiunto il centro di S. Ilario dove è stata abbandonata e gli occupanti hanno fatto perdere le loro tracce.

I Carabinieri però non si sono persi d’animo e dopo aver richiesto in ausilio altre unità, hanno deciso di appostarsi in zona, con la convinzione che i due prima o poi si sarebbero fatti vivi per tentare di recuperare l’autovettura.

L’intuizione trovava conferma quando dopo circa tre ore i due fuggitivi si sono  ripresentati in zona e riconosciuti immediatamente dagli operanti sono stati bloccati. A quel punto è iniziata la fase investigativa finalizzata ad individuare l’effettiva dimora di entrambi. Dopo una serie di accertamenti è stato individuato un casolare dove con ogni probabilità i due dimoravano ed in effetti, con un mazzo di chiavi rinvenute nella disponibilità del 20enne, si sono aperte le porte dello stabile. All’interno della cucina sono stati poi rinvenuti documenti ed effetti personali del 45enne, a dimostrazione della piena disponibilità del luogo da parte di entrambi.

Da li la perquisizione ed il ritrovamento di due involucri del peso di 50 grammi cadauno, confezionati con il sistema del sottovuoto contenenti cocaina. Stante la conformazione del casolare e l’ubicazione in aperta campagna, al fine di procedere ad ulteriori e approfondite ricerche, veniva impiegata una unità cinofila proveniente da Reggio Emilia.

Il prosieguo della perquisizione permetteva di rinvenire sotto un grosso rimorchio ulteriori 180 grammi di hashish. Lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati sottoposti al vincolo del sequestro.

Al termine dell’attività i due sono stati dichiarati in stato di arresto per il reato di detenzione illegale di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione del Pubblico Ministero di turno sono stati condotti in carcere in attesa della convalida di rito.

Il giudice dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei confronti del 45enne la misura misura cautelare del carcere e per il 20enne il divieto di dimora nelle province di Parma e Reggio Emilia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here