Pecchia la vince dalla panchina: le pagelle di Parma Bari

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Pecchia la vince dalla panchina, con Beneck, come sempre decisivo e Bernabè devastante da subentrante. Le pagelle di Parma Bari.

Chichizola 5: Sufficiente, seppur mai troppo sicuro, per tutta la gara, macchiata pero dall’errore rosso, anzi nero, che regala il pareggio al Bari. Un errore forse di sufficienza o eccesso di sicurezza, che però lascia la squadra in venti minuti di assoluta bambola e poteva costare molto più caro.

Delprato 6,5: Parte limitandosi a difendere, per lasciare ad Ansaldi la licenza di attaccare, e lo fa con grande precisione e ordine. Ha un cliente scomodo come Aramu, ma lo neutralizza. Nella ripresa spinge anche, e fa pure quello bene.

Balogh 6: Rispolverato dal primo minuto, riesce a conservare sempre la concentrazione e non sbagliare nulla. Attento e ordinato.

Circati 6: Qualsiasi compagno abbia accanto, gioca con la sicurezza di un veterano. Soffre un pò, ma esiste l’avversario, arrangiandosi sempre.

Ansaldi 6: E’ una sostituzione già scritta, perchè non ha i novanta minuti nelle gambe. Ma finché ne ha è una spina nel fianco. (dal 57′ Di Chiara 6: entra, una bella palla per Sohm. Poi mette la zampa anche nel gol del 2-1).

Estevez 6: L’asticella delle aspettative su di lui è sempre altissima, quindi le palle perse in mezzo al campo si notano particolarmente. Resta una solida diga, e l’assist del gol vittoria è suo.

Hernani 5,5: Come sempre luci e ombre, alti e bassi nella stessa gara. Ai passaggi deliziosi col piede educato alterna svarioni clamorosi. Allo score una buona occasione calciata alta e una punizione che finisce in Nord. (dal 65′ Bernabè 7: Continua a convincere di più da subentrante, perchè evita la gabbia avversaria addosso, e un metro più avanti. Ma il talento non si discute: ha la gamba per strappare, appena dentro sfiora il gol, poi innesca quello di Beneck).

Partipilo 7: Straripante. Un gol, una parata gigante di Brenno, un assist per Bernabè. Parte titolare e se lo merita tutto, barese, cresciuto nelle giovanili della sua città, non esulta sul gol ma mette tutto in campo (dal 74′ Benedyczak 6,5: da un marcatore all’altro, entra e segna. Golden Boy e Re Mida, ogni palla che tocca è gol).

Sohm 6: Diligente, ordinato, senza infamia con qualche lode per le buone palle scodellate davanti. Ha una buona occasione nel secondo tempo ma la sparacchia su Brenno.

Mihaila 6,5: Tanta corsa, a volte anche a vuoto, ma porta via spesso un pio di uomini. Mezzo voto in più per l’assist delizioso a Partipilo che vale l’uno a zero. (dal 57′ Man 5,5: Troppo fumoso, pesta le pocce e fa a sportellate, evitabili, con i diretti marcatori, rischiando anche il giallo).

Colak 6: Gioca da prima punta, scelta rara per il Parma di Pecchia. Pronti, via, gol. eccato sia macchiato da offside. Lotta tanto, si muove su tutto il fronte offensivo, non si risparmia finché ne ha (dal 57′ Bonny 5,5: Quando deve fare la prima punta fa fatica, anche se l’impegno e il sacrificio sono indiscutibili).

All. Pecchia 7: Scaravolta l’undici iniziale rispetto alle ultime uscite per consegnare ai posteri una prova di forza del gruppo. Poi, di nuovo, dalla panchina pesca jolly, nuova forza sia fisica che mentale per una squadra che stava affogando, ribalta la formazione e si prende la vittoria.

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