Derby – Parma troppo teso, e Bardi para tutto: al Tardini finisce zero pari

Finisce a reti inviolate: troviamo il lato positivo, di solito il derby lo vince la squadra sfavorita, quella più debole. Parma forse troppo teso, entrato in campo caricato a mille per le aspettative sulla gara, Bardi migliore in campo per la Regia che si è dimostrata davvero poca roba

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Il derby, la Partita, finisce a reti inviolate: troviamo il lato positivo, di solito il derby lo vince la squadra sfavorita, quella più debole. Parma forse troppo teso, entrato in campo caricato a mille per le aspettative sulla gara, Bardi migliore in campo per la Regia che si è dimostrata davvero poca roba.

Tremano le gambe, le mani, la voce e anche il Tardini sotto la bolgia di una città vestita di gialloblù e riversata dentro lo stadio in una sbandierata degna delle migliori Coppe europee.

C’è Parma Reggiana, con il traffico paralizzato e il cuore fermo davanti alla Partita, quella che vale attese speranze cori desideri arlie e quasi una stagione, anche se a tabellino vanno solo tre punti.

Pecchia cambia qualcosa: Torna titolare Ansaldi, Delprato, va a destra con Osorio e Circati centrali davanti a Chichizola. Bernabè è preferito a Sohm, Mihaila a Partipilo. Torna Benedyczak sulla sinistra, con Bonny riferimento dell’attacco.

I primi quindici minuti paiono equilibrati, con un paio di sgroppate per parte, forse Reggiana più rabbiosa e Parma più deciso a spuntarla sul lungo termine. Al 18esimo occasione colossale per i ducali: Circati svetta di testa su una punizione simil corner, Pettinari a Bardi battuto, salva sulla linea.

La gara è spezzettata da lanci di fumogeni in campo, verso l’area grande di Chichizola, e interventi dei vigili del fuoco: l’impressione è che le squadre siano contratte, sentendo il peso del match, anche se meglio, a numero di occasioni e gioco, il Parma.

Al 40esimo episodio dubbio: super giocata in area di Bonny, che salta un uomo e cade a terra. Per Manganiello non c’è nulla, dalla tribuna sembra il contatto ci sia.

Prima dell’inizio dei sei minuti di recupero, gran sgroppata di Mihaila che si fa 40 metri poi calcia altissimo. Poco dopo ancora il rumeno buca la difesa e calcia, super parata di Bardi ma c’era un offside.

Al 45esimo tocca a Benek finire a terra al limite dell’area, per l’arbitro va tutto bene. Anche qui da rivedere.

La partita continua a giocarsi sugli spalti, con fumogeni, raudi, Bardi sotto la nord che si butta a terra come se fosse stato colpito da qualcosa ma il replay non chiarisce.

C’è nervosismo, falli, squadre contratte. E sullo zero pari fischi e strilli accompagnano il rientro negli spogliatoi.

RIPRESA – Parte forte il Parma, a ventidue invariati, ma Delprato con un tiro cross prima, Estevez poi, ancora Hernani in seguito non inquadrano la porta. Lo squillo della Reggiana arriva all’undicesimo, la spiccia Osorio con un salvataggio di corpo, miracoloso, su Pettinari, in corner. Buona l’idea di Lanini a tagliar fuori la difesa crociata.

Pecchia butta nella mischia Partipilo, che dona una certa vivacità alla manovra offensiva: subito impegna Bardi al miracolo, poi scodella per Hernani, murato.

La Reggiana vive di qualche ripartenza negli spazi lasciati dal Parma riversato in avanti, la partita è viva ma non bella. E la porta di Bardi diventa maledetta quando di pugno sventa via un cross teso di Bernabè.

Quello del Parma è quasi un assedio, con Colak che da buona posizione che di testa non inquadra lo specchio su un bel suggerimento di Estevez.

Sulla ripartenza Chichizola rischia di fare un pasticcio, perdendo una palla semplice: fortuna del Parma che Varela inciampa e non aggancia. Gli animi si scaldano: Delprato e Bianco si attaccano e scatta la miccia, giallo per entrambi.

E in campo non si gioca più, tra campanili e nervosismo. Finisce a reti inviolate: troviamo il lato positivo, di solito il derby lo vince la squadra sfavorita, quella più debole. Parma forse troppo teso, entrato in campo caricato a mille per le aspettative sulla gara, Bardi migliore in campo per la Regia che si è dimostrata davvero poca roba.

 

TABELLINO

PARMA – REGGIANA

MARCATORI: 

PARMA: Chichizola; Delprato, Osorio, Circati, Ansaldi (dal 59′ Zagaritis); Estevez, Hernani; Mihaila (dal 59′ Partipilo), Bernabé (dal 79′ Sohm), Benedyczak (dal 62′ Begic); Bonny (dal 62′ Colak). A disp: Turk, Corvi, Balogh, Hainaut, Haj, Motti, Di Chiara.  All: Pecchia.

REGGIANA: Bardi; Libutti, Rozzio, Romagna, Sampirisi; Bianco, Kabashi (dal 83′ Szyminski), Vergara (dal 58′ Girma); Portanova (dal 72′ Nardi); Lanini (dal 72′ Antiste), Pettinari (dal 58′ Varela Djamanca). A disp: Sposito, Satalino, Pieragnolo, Cigarini, Gondo, Fiamozzi, Da Riva.
Allenatore: Nesta.

Arbitro: Gianluca Manganiello della sezione di Pinerolo

Ammoniti: Kabashi, Bianco (R), Estevez, Delprato (P)

 

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