Parma piange Dimitry Rufolo, il sassofonista poeta: suo il cadavere nel parcheggio della Metro

0

Parma piange Dimitry Rufolo, il sassofonista poeta che era scomparso da casa da alcuni giorni.

Suo il cadavere in avanzato stato di decomposizione trovato nel parcheggio della Metro, sulla sua auto.

Secondo i primi rilievi della questura di Parma, che indaga sull’accaduto, si tratterebbe di un malore o forse un suicidio, fattispecie che verrà chiarita dall’autopsia; qualsiasi altra ipotesi invece è stata immediatamente scartata.

“Sai che c’è? / Che io conoscevo la grandezza / io non sapevo perché / in ogni posto dove ho vissuto / trovavo gente della notte. / […] / Lasciamo amori veri / per panini solitari e bicchieri di notte. / E versiamo lacrime sincere / e vino falso / su panchine di piazza / pur di pensare di essere poeti / ma siamo solo perduti / e ci asciughiamo il naso / nell’unica mappa / che può portarci a casa”.

Lo diceva Dimitry Rufolo, il sassofonista che Parma piange.

“Sono parole di Dimitry, talvolta confondeva il sax con la penna, ma tanto sempre poesia ne sarebbe uscita. Io credo che la casa che lui cercava fosse proprio costituita dalla poesia nella notte stessa, e nella sua gente… e adesso le notti sono davvero più buie” – scrive un suo amico su Facebook.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here