Chi è Beppe Iachini e cosa ha fatto prima di allenare il Parma?

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Beppe Iachini, un nome che risuona tra le curve degli stadi italiani, è una figura iconica nel calcio italiano, sia come giocatore che come allenatore. In questo articolo cercheremo di ripercorrere la sua carriera da giocatore e allenatore, mettendo in luce le sue gesta prima di diventare l’allenatore del Parma.

Gli esordi come calciatore nell’Ascoli

Cresciuto tra le fresche braccia dell’Ascoli, Iachini fece il suo debutto in Serie A nella stagione 1981-1982. Nei cinque campionati successivi, Iachini si vestì di bianconero, saltellando tra la Serie A e la Serie B, sommando un totale di 85 partite e 9 reti.

Nella stagione 1987-1988 Iachini volò verso l’Hellas Verona, colorando la sua carriera con due tornei di massima serie (47 partite e un gol) e la Coppa UEFA 1987-1988. E chi potrebbe dimenticare il suo colpo di testa nei quarti di finale contro il Werder Brema, che poi eliminò il malcapitato Hellas, mettendo così fine ai sogni europei di Iachini.

Se volete rimanere aggiornati sulle gesta della squadra, che ieri ha perso amaramente contro la Reggina e sarà costretta a passare un’altra stagione di purgatorio in Serie B, vi segnaliamo che scrive Ascoli Live a proposito di Iachini e di moltissime notizie sportive sia a livello locale che nazionale.

Il proseguo e il termine della carriera da calciatore

Con l’estate del 1989, le ali di Iachini lo portarono alla Fiorentina, con la convinzione di Bruno Giorgi che vedeva in lui un giocatore di riferimento. Iachini navigò tra i campi di Serie A e B, lasciando la sua impronta in 127 partite con due marcature.

Nell’estate del 1994, Iachini si trasferì al Palermo, dove rimase per due stagioni, collezionando 62 presenze e 1 gol in campionato. Chi avrebbe potuto prevedere che quel gol decisivo nel secondo turno della Coppa Italia 1994-1995, sarebbe diventato un ricordo leggendario per i tifosi del Palermo?

La sua carriera proseguì nel Ravenna, nel Venezia e infine nell’Alessandria, in Serie C1, dove giocò 14 partite nella stagione 2000-2001. In totale, Beppe Iachini segnò 8 reti in 221 presenze in Serie A e 5 reti in 195 partite in Serie B.

Le esperienze in panchina da allenatore

Dopo aver appeso le scarpe al chiodo, Iachini si dedicò alla professione di allenatore.

Dopo un periodo passato nelle serie dilettantistiche e in C, il suo primo grande incarico arrivò nel 2013, quando fu nominato allenatore del Palermo. Il ritmo di gioco imposto da Iachini guidò il Palermo alla promozione in Serie A e alla vittoria del campionato di Serie B, con un record di 86 punti.

Dopo l’esperienza a Palermo, Iachini ha allenato varie squadre di Serie A, tra cui Udinese, Sassuolo e Fiorentina. Ogni volta, ha mostrato una grande determinazione e un approccio pragmatico al gioco.

Con la Fiorentina, Iachini è riuscito a raggiungere la salvezza, dimostrando ancora una volta la sua abilità nell’ottenere il massimo da ogni squadra che ha guidato. Nonostante le sfide e le pressioni che il calcio italiano presenta, Iachini ha mantenuto la sua filosofia e l’integrità del suo stile di gioco.

Iachini al Parma

Nel 2021 Iachini ha accettato l’offerta di allenare il Parma, una squadra che aveva recentemente lottato per mantenere la sua posizione in Serie A. Questa è l’ultima sfida per Iachini, un allenatore che ha dedicato la sua vita al calcio italiano e che continua a mostrare passione e dedizione per il gioco.

Divenuto famoso nel corso degli anni per il suo celebre cappellino, indossato ogni domenica quasi come un portafortuna. In un’intervista ha dichiarato che purtroppo soffre di una leggera maculopatia, per cui l’ombra della visiera riesce a supportarlo durante la sua osservazione del campo di gioco.

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