Tira un’aria gelida su Ferrara, atmosfericamente e non solo: la Spal è nelle zone della classifica che fanno rabbrividire. Ma il Parma non ha pietà: spreca tanto, tantissimo, ma si dimostra cinico quanto basta. Un rigore di Vazquez basta ai ducali per portarsi a casa il bottino pieno e continuare la corsa al terzo posto. Non è stata una bella partita, è stata una gara di categoria: brutta e cattiva. Ma i ducali hanno fato quello che dovevano: portarsi a casa i tre punti.
A Ferrara è quasi testacoda, è sfida salvezza contro miglior piazzamento play off. Pecchia cambia qualcosa: in porta va Chichizola per l’infortunio di Buffon, difesa a quattro con Delprato, Osorio, Cobbaut e Ansaldi, in mediana Estevez e Bernabé con Man, Sohm e Benedyczak alle spalle di Vazquez.
La Spal perde Alfonso nel riscaldamento: in porta va Pomini ma non va meglio a Pecchia che perde Ansaldi dopo 16 minuti per un problema muscolare.
Pronti, via, parte forte il Parma. Al secondo Man viene arpionato da dietro: giallo e punizione che Bernabè sciupa.
Il Parma crea, si avvicina alla porta Man, due volte, poi ci prova Vazquez da fuori, e anche Bernabè, ma come spesso accade i ducali rischiano di farsi male da soli: al 23esimo Chichizola sbaglia l’uscita, Meccariello recupera il pallone, tiro di Delle Mura verso la porta deviato da due passi da Moncini ma Chichizola di piede con un riflesso dice di no.
La squadra di casa prende coraggio: ci prova Maistro, poi Dickman. Le maglie si allargano e il gioco diventa spezzettato e nervoso, il primo tempo sfila via senza reti: più Parma che Spal ma è mancata la concretezza.
Pecchia butta nella mischia Camara per un assolutamente evanescente Bernabè: l’argentino con la testa è rimasto a Parma. Cambia la scacchiera tattica: Camara va ad agire alle spalle di Vazquez, Sohm arretra in mediana.
Entrano anche Mihaila e Zanimacchia, e proprio il rumeno regala una serpentina da applausi, peccato l’appoggio per Sohm venga poi sparacchiato fuori.
I ducali macinano gioco e occasioni, Sohm ne ha una colossale sui piedi: Zanimacchia a centro area, velo di Mihaila per il tiro di Sohm, su cui si immola Meccariello che interviene alla disperata e manda in corner.
Ancora Parma, ancora Zanimacchia che centra il palo pieno. Ma Meccariello interviene in ritardo su Camara prendendo palla e gamba, calcio di rigore che Vazquez trasforma. Uno a zero Parma.
I tifosi della Spal sentono un piede in C e iniziano il lancio di petardi, costando una sospensione della gara che diventa infinita. Nella Spal l’unica a crederci pare l’ex, Pepito Rossi, mentre i nervi si fanno tesi in campo.
Il tempo scorre, ed è impietoso: il Parma si tiene stretti tre punti preziosi, la Spal saluta la categoria.
TABELLINO
SPAL – PARMA 0-1
MARCATORI: 75′ rig. Vazquez (P)
SPAL: Pomini; Dickmann (dall’83’ Fiordaliso), Varnier, Meccariello, Dalle Mura (dal 70′ Celia); Contiliano (dall’83’ Parravicini), Prati, Maistro; Tunjov (dal 59′ Rossi), Rauti (dal 70′ Fetfatzidis); Moncini. A disp: Brazao, Zanellato, Arena, La Mantia, Peda, Puletto, Rabbi. All: Massimo Oddo.
PARMA: Chichizola; Delprato, Osorio, Cobbaut, Ansaldi (dal 17′ Coulibaly); Estevez, Bernabé (dal 46′ Camara); Man (dal 59′ Zanimacchia), Sohm, Benedyczak (dal 59′ Mihaila); Vazquez (dal 81′ Bonny). A disp: Santurro, Corvi, Balogh, Charpentier, Juric, Circati, Inglese. All: Fabio Pecchia.
Arbitro: Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia.
Ammoniti: Dalle Mura (S), Camara, Zanimacchia (P)
