La sere delle prime: il Parma batte il Cosenza, Inglese ritrova il gol

Nella ripresa, quando la Nord è bolgia, una sorta di maledizione impedisce al Parma di trovare il raddoppio

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E’ la prima vittoria stagionale del Parma, ed è stata bellissima. Gara sofferta, ruvida, combattuta, ma vinta meritando anche un risultato più rotondo. Rotte due maledizioni in una sera di fine estate: la prima vittoria stagionale e il gol di Bobby English dopo 259 giorni a secco in un Tardini degno del miglior Regio.

Contro il Cosenza primo della classe Pecchia conferma il 4-2-3-1, con Inglese avanzato, Man a destra, Mihaila a sinistra e Vazquez a illuminare.

Davanti alla difesa Bernabè e Juric, preferito a Estevez, mentre dietro confermati Oosterwolde e Romagnoli nella difesa a quattro, ma a sorpresa fuori Delprato e Valenti, sostituiti da Circati e Coulibaly.

I primi brividi sulla schiena del Cosenza li fa correre Juric, in spolvero: al 14esimo il primo tiro della gara è suo, alto. Al 28esimo con un buon pallone recuperato dai 20 metri si prende deviazione e corner.

Batte Mihaila, in mischia la sporca Inglese che trova la prima rete stagionale rompendo la maledizione fatta di infortuni e problemi personali. 

Mentre il Cosenza cerca di rimettere insieme le idee cross di Coulibaly che trova il colpo di testa di Vazquez a centro area, ma l’argentino non inquadra la porta.

La gara è tattica e ruvida al tempo stesso, giocata nello stretto, fallosa. Man e Mihaila faticano a trovare tocchi illuminanti, Vazquez ha pochi spazi: il primo tempo sfila via sull’uno a zero.

RIPRESA – Parte forte la squadra ospite che sfiora in avvio il pareggio: sugli sviluppi  di un corner svetta Vaisanen,  colpo di testa del finlandese che di poco lontana dal secondo palo.

Pochi minuti dopo Butic si ricava lo spazio e calcia alto di poco.

Sale in cattedra il Parma e si divora tre occasioni: Juric scambia con Man e va alla conclusione, tiro deviato,  calcio d’angolo.

Sugli esiti del corner Vazquez prende in pieno l’incrocio dei pali a Matosevic battuto. Al 56esimo gran palla di Delprato per Man che calcia fuori.

I ducali attaccano sotto la Nord che è una bolgia di cori e speranza come non la si vedeva da qualche stagione ma sembra che davanti alla linea ci sia una maledizione.

Al 60esimo Man manda in porta Inglese anticipato in uscita da Matosevic, la la palla resta lì,  Man calcia ma sulla linea c’è la respinta di testa di Rigione.

Quando l’arbitro, Perenzoni, non fischia un fallo per i ducali Pecchia si infuria, la tribuna con lui, trasformando i fischi in insulti quando arriva il giallo per Bernabè e lo stesso allenatore.

Bonny entra in campo e rischia di fare il patatrac: fallo assurdo in fase di copertura, in ritardo, su Martino. Punizione interessante per gli ospiti, palla tagliata che nessuno aggancia.

Il Cosenza cerca di rendersi pericoloso con le forze rimaste, mentre i due tecnici cambiano qualcosa. Dalla panchina anche Buffon si dimena e sbraccia per incitare i suoi mentre il tempo sembra non voler passare mai, mentre continua la maledizione: sugli esiti di un corner Matosevic in tuffo dice no al gran colpo di testa di Circati sul finire del regular time.

I minuti di recupero sono cinque, infiniti. Il Parma cerca di passarli in avanti ma quando Chichizola fa suo in uscita l’ultimo pericolo, ci si scioglie come un gelato al sole. E’ la prima vittoria stagionale del Parma, ed è stata bellissima.

TABELLINO

PARMA – COSENZA 

MARCATORI: 29′ Inglese (P)

PARMA – Chichizola; Coulibaly (dal 46′ Delprato), Romagnoli, Circati, Oosterwolde; Juric, Bernabè (dal 89′ Estevez); Man (dal 71′ Ansaldi), Vazquez, Mihaila (dal 46′ Benedyczak); Inglese (dal 63′ Bonny). A disp: Buffon, Corvi, Balogh, Sohm, Camara, Valenti, Zagaritis.
All: Pecchia.

COSENZA –  Matosevic; Rispoli, Rigione, Vaisanen, Panico (dal 55′ Gozzi); Florenzi, Voca, Brescianini (dal 71′ Vallocchia); Brignola (dal 61′ Larrivey), D’Urso (dal 60′ Martino), Butic (dal 71′ Zilli). A disp: Marson, Calò, Meroni, Merola, Venturi,  Arioli, Prestianni.
All: Dionigi

Arbitro: Perenzoni della sezione di Rovereto.
Ammoniti: Coulibaly, Bernabè, Pecchia, Bonny, Ansaldi, Juric (P), Dionigi, Rispoli (C)

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