Può sembrare strano, ma i fiori eduli rappresentano unarisorsa in cucina. Anzi, possono impreziosire i piatti non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello organolettico. Tra l’altro, si rivelano come una risorsa tutto sommato a portata di mano per caratterizzare le pietanze e fare bellafigura con gli eventuali commensali.
Ovviamente, è necessario sapere come muoversi, conoscere i fiori eduli e gli effetti che generano. Non soltanto per quanto concerne l’aspetto generale del piatto, ma anche per il suosapore. Ne parliamo In questa breve ma esaustiva guida.
Una panoramica sui fiori eduli
In linea di massima, il più grande vantaggio e annessoimpiego dei fiori eduli in cucina consiste nella possibilità di conferire maggiore colore e, di tanto in tanto, persino tonalità sgargianti. Tuttavia, alcuni fiori eduli spiccano per le proprietà nutrizionali, che non di rado sfociano nella medicinanaturale. Poi, certuni sono semplicemente buoni, per quanto in genere il sapore si liberi delicato e leggero. Per inciso, della categoria non fanno parte le componenti che semplicemente“contengono” i fiori. Un equivoco classico coinvolti, per esempio, le infiorescenze canapa comunemente chiamate cannabis legale.
Ad ogni modo, ecco una lista dei fiori edili più apprezzati in cucina.
• Aneto. È un fiore che funge principalmente da spezie, anche perchè il suo sapore è più intenso della media. Si caratterizza per un giallo molto brillante e per i sentoriche ricordano l’erba.
• Borragine. Questo fiore spicca per il suo blu intenso e per il sapore che ricorda il cetriolo: acidulo quanto basta masuggestivo.
• Camomilla. Non ha bisogno di molte presentazioni, ancheperché si tratta di uno dei fiori più utilizzati in cucina per quanto prevalentemente per la preparazione degli infusi. Viene apprezzato non solo per il suo sapore delicato ma anche per l’effetto calmante.
• Calendula. È uno dei pochi fiori dal sapore spiccato e cheriesce a emergere anche rispetto agli altri ingredienti. Si fa apprezzare per le note piccanti, preparate, sapide.
• Cerfoglio. Questi fiori spiccano per la texture tenera maconsistente. Il loro sapore ricorda l’anice.
• Fiordaliso. il Fiordaliso è molto apprezzato per le suetonalità incantevoli. Il sapore però è appena accennato, ragione per cui viene impiegato soprattutto con finalitàdecorative.
• Fiori di zucca. Sono i più famosi tra i fiori eduli. Sonoapprezzati per la buona consistenza, tale da consentirel’inserimento di ripieni. Il loro sapore è mediamentearomatico, con importanti note rustiche.
• Lavanda. i fiori della lavanda spiccano per il colore tra illilla e il viola,per un sapore estremamente delicato mariconoscibile, nonché per la versatilità in cucina.
• Rosa. il più famoso tra i fiori decorativi: gioca un ruolocardine in cucina il sapore che riflette il suo proverbiale profumo.
Gli usi in cucina dei fiori eduli
Dunque, qual è il ruolo dei fiori eduli in cucina? in realtà di possibili applicazioni ce ne sono parecchie. Ecco una rapida panoramica.
• Infusi. La trasformazione in infuso viene piuttosto naturale, se si considerano il profumo e le proprietà nutrizionali che caratterizzano quasi tutti i fiori eduli.
• Insalate e contorni. In virtù del loro colori sgargianti eduna texture molto tenera, i fiori eduli possono essere facilmente integrati all’interno delle insalate.
• Creme per dolci. I fiori eduli vengono impiegati per aromatizzare soprattutto le creme pasticcere, in virtù del loro colore suggestivo e degli effetti che sanno generare in termini organolettici.
• Impasti speciali. Se trattati a dovere, i fiori eduli possonoaromatizzare anche gli impasti. Nella stragrande maggioranza dei casi, i petali vanno essiccati.
Marmellate. Ovviamente, i fiori eduli non fungono da ingrediente principale ma da elemento aromatizzante.
