Aggressione giovedì pomeriggio al supermercato Lidl di via Venezia: una cassiera è stata picchiata durante un diverbio intercorso con tre clienti, due uomini e una donna.
Ai poliziotti intervenuti la cassiera ha riferito anche di aver riconosciuto uno dei due uomini come il cliente che la settimana precedente l’aveva minacciata in seguito a una discussione per un’incomprensione sul pagamento di alcuni prodotti acquistati.
Nel parcheggio del supermercato è stata individuata l’autrice dell’aggressione, una 33enne italiana, che ha ammesso il diverbio con la cassiera al termine del quale le aveva tirato i capelli.
Durante le fasi del controllo la donna ha cominciato a dare segni di insofferenza andando in escandescenza e indirizzando frasi ingiuriose offensive e denigratorie ai poliziotti presenti sul posto. Nonostante l’invito a calmarsi, la donna ha proseguito negli insulti, infine ha tentato la fuga sferrando un pugno in pieno volto a un poliziotto, causandogli una ferita al labbro superiore.
A questo punto, la donna ha continuato a dimenarsi e colpire i poliziotti con calci e pugni ma alla fine è stata fatta salire nell’auto di servizio.
Durante queste fasi concitate dalla folla che si era radunata per capire stesse accadendo, si è staccato un uomo, un cittadino tunisino che ha detto di essere il compagno della donna e ha cercato di impedirne la salita sull’auto. Fermato, anche quest’ultimo è stato accompagnato in Questura.
Dove la 33enne è stata arrestato per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciata per Oltraggio a Pubblico Ufficiale, poi messa ai domiciliari.
Il compagno, un 33enne tunisino pluripregiudicato, è stato denunciato per reato di Resistenza a pubblico Ufficiale.
