Focolai covid nei reparti bianchi del Maggiore: positivi 10 pazienti e 7 operatori

0

Alcuni pazienti, ricoverati in traumatologia in camere differenti, sono risultati positivi al tampone molecolare di controllo settimanale, come da procedura aziendale. Il giorno dopo sono stati tamponati anche i pazienti che condividevano con loro la stanza, risultati anch’essi positivi.

Nel giro di qualche giorno si è verificato un vero e proprio focolaio interno che ha coinvolto sia i pazienti, giunti a quota dieci totale, sia parte del personale dedito all’all’assistenza (7 operatori tra infermieri e oss) e anche parte del personale medico.

Con un comunicato, la Fpl Uil denuncia la presenza di focolai Covid all’interno dei reparti ‘bianchi’ dell’Ospedale Maggiore di Parma.

“La gestione pessima, che in prima parte ha portato al trasferimento dei pazienti positivi, ha subito nella fase finale un intoppo: due pazienti che condividevano la stessa stanza in reparto pulito, entrambi positivi, sono rimasti in reparto, isolati in stanza, in quanto, così come dichiarato dalla direzione sanitaria, non erano disponibili posti letto per pazienti positivi. Una gestione davvero scellerata e contraddittoria, considerato che dopo due anni, ci si è trovati per l’ennesima volta impreparati.

È inammissibile, alla luce delle esperienze passate, lasciare in un reparto pulito, stanze dedite all’isolamento senza la presenza di adeguata zona filtro per la vestizione/svestizione, nonché per la gestione dell’assistenza”.

In un momento già di per sé delicato, dovuto all’alto numero di operatori in quarantena, ciò ha comportato non pochi disagi, sia in termini assistenziali che in termini di sicurezza sul lavoro. Solo ieri dopo quasi 3 giorni, uno dei due pazienti isolati è stato trasferito in reparto covid, quindi persiste attualmente un paziente positivo in reparto.

D’altra parte si evince difficoltà nella gestione degli ingressi da parte dei visitatori/ sempre più indisciplinati e pretestuosi, assumendo spesso atteggiamenti aggressivi nei confronti del personale.

Vogliamo sottolineare che la mancanza di posti letto covid, deriva da una politica assunzionale sbagliata come da noi segnalata più volte: cosa sta aspetta questa direzione ad assumere personale, vista la carenza organica che colpisce tutti i reparti? Come pensano di fronteggiare i periodi di ferie estive?

Infine vorremmo ricordare che gli straordinari e i mancati riposi richiesti dall’Azienda vanno anche pagati, magari in aggiuntiva, evitando di sperperare il fondo contrattuale area comparto”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here