Buffon baluardo, Brunetta ingenuo, Beneck decisivo. Le tre B del Parma: le pagelle.
Buffon 7: Due mezze parate in avvio, un miracolo su Diaw nel recupero. E a gara finita abbraccia i compagni come un leader, poi esulta come un ragazzino: che giocatore.
Osorio 6: Alza il muro davanti a Buffon. Si prende qualche rischio ma di li non si passa.
Danilo 6,5: Rende Buffon quasi “disoccupato”. E sull’unico rischio e’ lesto a spazzarla via.
Cobbaut 6,5: Annienta Longo.
Delprato 6,5: L’occasione finale in cui non trova Tutino di nulla è la perla su una gara attenta dietro, elegante davanti.
Juric 6,5: Fa l’incontrista puro: alza il muro e di li non si passa.
Brunetta 4: Non parte nemmeno male, ma l’ingenuità che gli costa l’espulsione è da debuttante. Lasciare la squadra in dieci poco dopo la mezz’ora per una reazione sciocca è da sconsiderati.
Mihaila 6,5: Generoso, corre tantissimo, ma il gol quasi fatto costruito da lui stesso in contropiede e calciato contro Grandi chiama vendetta. Tanto sacrificio in aiuto alla difesa.(dal 62′ Coulibaly 6,5: costa agli avversari un‘espulsione, poi sulla fascia fa quello che gli pare, pure con eleganza).
Vazquez 7: Stasera la parte del cattivo e sciocco spetta a Brunetta. Franco allora ci mette classe per due, quella malizia che tiene alta la squadra e un colpo di testa che meriterebbe il gol.
Inglese 5: In 38 minuti non combina nulla, se non una palla persa e un assist su cui arriva in ritardo. Scelta obbligata col Parma in dieci togliere lui. (dal 38′ Sohm 6,5: qualità, precisione, pochi errori. Spunto interessante per il gol partita. Che cambiamento!).
Benedyczak 7,5: Da solo contro la difesa del Vicenza inventa un gol importantissimo. Combatte come un leone, prende un sacco di calci ma non molla un metro. (dal 85’ Tutino sv).
All. Maresca 6,5: Sembra iniziare a capirci qualcosa di più, con i singoli che sono un po’ più squadra e gira tutto meglio.
