Dopo la fine del rapporto tra Sky e Serie A, in molti hanno iniziato a guardarsi intorno con il preciso intento di capire come fare per assistere alle partite di calcio in televisione, senza essere costretti a pagare più di prima a causa del vero e proprio spezzatino che ne è sortito.
Una situazione complessa quella che stiamo attraversando, che vede novi soggetti farsi largo, soprattutto a livello multimediale. Proviamo a individuare il modo migliore per vedere le partite di calcio in tv, analizzando tutte le possibili opzioni.
La serie A è su Dazn, Sky e TimVision, come la Serie B
Per quanto riguarda la Serie A, da quest’anno è possibile vederla su Dazn (10 gare a 29,99 al mese), Sky (3 a 16 o a 5 euro, in promozione) e TimVision (10 a 29,99 euro mensili, più una tantum da 19,99 per l’attivazione del servizio). Una scelta che si sta però rivelando disastrosa per gli utenti di Dazn, colpiti da una clamorosa serie di disservizi i quali hanno costretto a ripetuti interventi da parte degli organismi competenti e provocato le recriminazioni delle società calcistiche.
Per la Serie B vale lo stesso discorso, con la sola aggiunta di Helbiz, che offre le gare a 5,99 euro mensili o l’intero campionato a 49,99 annuali.
Le coppe europee
Per quanto riguarda il grande calcio delle coppe europee, la Champions League può essere vista su Sky (121 gare a 30,60 euro mensili), Amazon Prime Video (16 gare a 36 euro annui), Canale 5 (16 partite gratis in chiaro), Mediaset Infinity (104 gare a 7,99 euro al mese) e TimVision (104 gare a 29,99 mensili con il pacchetto Infinity).
Per l’Europa League la visione è garantita agli utenti di Sky (stesse condizioni della Champions League) e TimVision. Gli utenti del canale satellitare possono inoltre assistere alle gare della neonata Conference League, sempre grazie al pacchetto predisposto per gli amanti del calcio internazionale.
Il grande calcio internazionale
Infine il grande calcio internazionale, ovvero quello che vede protagonisti i campionati nazionali più rilevanti a livello europeo. In questo caso a poter seguire le gare sono gli utenti di Sky (oltre alle tre di Serie A, quelle di Premier League, Bundesliga e Ligue 1). In pratica, almeno in questa nicchia, la rete satellitare ha una vera e propria esclusiva, almeno al momento.
Una vera e propria giungla
Il risultato che è partorito dallo spacchettamento del calcio ha prodotto in definitiva una vera e propria giungla dalla quale molti non riescono a vedere una via d’uscita, se non quella di smettere di vedere le gare e tornare a tifarle come si faceva un tempo, alla radio.
O, peggio ancora, usufruire di uno dei tanti canali che le trasmettono in maniera illegale, ad esempio i siti russi, ormai diventati una sorta di istituzione per molti appassionati di calcio. Mentre altri potrebbero decidere a loro volta di tornare allo stadio. In definitiva, le società di calcio potrebbero scoprire di aver fatto un pessimo affare con lo spezzatino in voga nel triennio 2021-24.
