Maresca dopo la prima uscita: “Oggi bene, ma ci sono tantissime cose da fare”

Poi sul mercato: "Abbiamo fatto già abbastanza, la sessione è ancora lunga, ci sarà tempo per fare eventualmente altro, la rosa è lunga, ci sarà anche da fare in uscita”. 

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Dopo la prima partita della sua gestione, vinta contro il Stegen Stegona, Enzo Maresca ha commentato la prestazione del Parma: “Le difficoltà oggi erano comunque previste, sia per l’accumulo di lavoro e sia per l’atteggiamento degli avversari con tutti e undici i giocatori sempre lì ed era difficile trovare spazi; ma quando ci siamo mossi come dovevamo abbia trovato le giuste soluzioni, dunque bene”.

Avete dato tanta responsabilità a Sohm.
“Il concetto è abbastanza semplice, muovi da una parte per uscire dall’altra e quando è successo soprattutto a sinistra giocando con Sohm e trovando Brunetta, sono state quelle combinazioni che ci hanno permesso di trovare alcune soluzioni. Quella di Sohm come quella di Brugman è una posizione delicata, dove passano tanti palloni, dunque c’è bisogno di un giocatore affidabile anche dal punto di vista del palleggio”.

Vi manca una punta di peso?
“Abbiamo iniziato da 4-5 giorni, abbiamo già fatto molto ma ci sono altre tantissime cose da fare, oggi ci è mancato ad esempio il fatto che l’attaccante si deve muovere per dare la possibilità al compagno di ricevere, se l’attaccante attacca gli spazi la linea avversaria accompagna l’attaccante e si creano spazi tra le linee, che è quello sul quale lavoriamo”.

Un bilancio di questa prima settimana?
“Siamo all’inizio, abbiamo fatto 7-8 allenamenti, stiamo provando cose diverse, oggi si è visto un ragazzo della Primavera giocare 90 minuti e fare un determinato lavoro che non è facile, facendo due ruoli nella stessa partita; sono cose che piano piano faremo nostre”.

Cosa ha chiesto a Vaglica?
“Credo che Vaglica il lavoro lo abbia fatto anche discretamente bene, nel primo tempo andava ad occupare uno spazio che non è il suo, nel secondo tempo è andato un po’ meglio e infatti siamo riusciti a trovare più gioco tra le linee ma fa tutto parte del processo, è normale”.

Cosa si aspetta dal prossimo mese di mercato?
“Sul mercato abbiamo fatto già abbastanza, la sessione è ancora lunga, ci sarà tempo per fare eventualmente altro, la rosa è lunga, ci sarà anche da fare in uscita”.

I gocatori oggi si sono divertiti.
“La cosa più difficile è convincere i giocatori che se loro restano fermi molto probabilmente fanno la miglior cosa, c’è la tendenza a correre ma spesso si crea confusione, dovremo fare capire e ci stiamo già riuscendo che restando nella propria posizione, quella giusta, il pallone ti arriva. Ci sono addetti ai lavori che studiano il mio metodo? Fa piacere, credo sia normale che si faccia questo d’estate se non si ha lavoro, ritengo sia giusto andare in giro e vedere un po’ di cose, l’avrei fatto anche io”.

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