Un centinaio di persone si sono ritrovate sabato in piazzale Fiume per commemorare la tragedia delle foibe e dell’esodo di Istria, Fiume e Dalmazia. Radunate dietro allo striscione “Onore ai martiri delle foibe”, hanno rinnovato l’appuntamento ormai fisso in occasione del “Giorno del ricordo” che cade il 10 Febbraio.
Al presidio, organizzato in forma statica, è stata deposta una corona in memoria delle migliaia di vittime di quella che può a buon diritto definirsi una vera e propria pulizia etnica ai danni della popolazione italiana sul confine orientale al termine del secondo conflitto mondiale. Dopo un intervento introduttivo di Manuel Compiani, del “Comitato 10 Febbraio” hanno preso la parola Luca Furlotti e Andrea Carrara, rispettivamente consiglieri comunali di Langhirano e di Roccabianca, i quali hanno letto due testimonianze, a tratti molto crude, di quel periodo.
