Covid: “Seconda ondata molto meno pesante della prima” – i dati dei ricoveri

A marzo/aprile si registrava una media 57 chiamate COVID al giorno al 118, contro le 15 attuali, gli accessi al Pronto soccorso erano 50 al giorno contro i 14 ordinari attuali e i ricoveri erano 35 al giorno contro i 15 del periodo 15 ottobre/15 novembre, scesi a 10 nell’ultima settimana

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“La seconda ondata di epidemia del COVID sta colpendo Parma molto meno duramente della prima”.

Lo hanno detto in consiglio comunale il dg dell’ ospedale Massimo Fabi e la commissaria Ausl Annamaria Pettini che hanno esposto i dati ai consiglieri.

I dati forniti dal dirigente Ausl Antonio Ventura: a marzo/aprile si registrava una media 57 chiamate COVID al giorno al 118, contro le 15 attuali, gli accessi al Pronto soccorso erano 50 al giorno contro i 14 ordinari attuali e i ricoveri erano 35 al giorno contro i 15 del periodo 15 ottobre/15 novembre, scesi a 10 nell’ultima settimana.

I ricoveri al Barbieri – A oggi il Barbieri (che ha circa 200 ricoverati di cui 160 positivi e 40 con polmonite ma negativi) rimane l’unico punto di ricovero COVID della provincia mantenendo così attivi tutti gli altri reparti e anche gli ospedali di Vaio e Borgotaro con l’assistenza ordinaria e la riduzione solo parziale degli interventi programmati.

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