Elezioni regionali – Presto cinque comuni del parmense al voto

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Mentre il governo sta definendo la data e le modalità delle elezioni che con tutta probabilità si svolgeranno in settembre, la politica dell’Emilia-Romagna guarda alla vicenda con attenzione, ma con meno coinvolgimento di altri territori: le regionali, infatti, si sono svolte da pochi mesi e i Comuni che sono chiamati a rinnovare sindaco e consiglio sono appena 13 e fra questi non c’è nessuno capoluogo.

Cinque i Comuni della nostra provincia: Fontevivo, Soragna, Varano dè Melegari, Pellegrino Parmense e Palanzano.

Il Comune più importante che andrà al voto è Imola (Bologna) dove il  sindaco Manuela Sangiorgi, eletta con il M5s, si è dimessa anzitempo per contrasti interni.

Fra i Comuni superiori ai 15mila abitanti, quelli cioè dove è previsto il ballottaggio se nessun candidato supera il 50% al primo turno, ci sono due piazze ferraresi dove i rispettivi sindaci sono appena stati eletti in consiglio regionale: Comacchio (dove Marco Fabbri è stato eletto per il Pd) e Bondeno, il cui sindaco Fabio Bergamini è diventato consigliere della Lega, ma il cui mandato sarebbe comunque scaduto quest’anno.

Vota alla scadenza naturale, invece, Faenza (Ravenna), dove il sindaco Pd Giovanni Malpezzi, che ha già fatto due mandati, non potrà ricandidarsi.

Vanno alle urne anche altri nove Comuni più piccoli che votano con il turno unico: si tratta di Verghereto (Forlì-Cesena), Fontevivo, Soragna, Varano dè Melegari, Pellegrino Parmense e Palanzano (Parma), Canossa e Luzzara (Reggio Emilia), Verghereto (Forlì-Cesena).

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