Coronavirus, la testimonianza: “Caro Presidente Conte, lei sa cosa vuol dire non arrivare alla terza settimana del mese?”

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L'associazione culturale Forza Civica riceve la toccante lettera al 
Presidente Conte di Monica (ex O.S.S.) che inoltriamo qui di seguito.


Buongiorno Sig. Presidente Conte,

sono Monica una "ragazza" di 51 anni, ho pensato di scrivere questa 
lettera per spiegarle come va il mondo fuori.

Lo sa Sig. Presidente, io non sono nessuno per lei ma per la mia 
famiglia sono tutto, non sono un medico, né un'infermiera, che ammiro e 
stimo tanto, sono una delle ultime che sta cercando di portare avanti la 
baracca. Faccio le pulizie nelle banche e anche in questo brutto, 
bruttissimo periodo che stiamo attraversando non ho mai smesso di 
lavorare perché non me lo posso permettere.

Lei sa cosa vuol dire non arrivare alla seconda settimana del mese? Non 
credo.
Lei sa cosa significa alzarsi alle 5 di mattina per 5 euro l'ora? Non 
credo.
Lei sa cosa vuol dire aver paura di sentire suonare il campanello di 
casa perché non hai pagato una bolletta? Non credo.
Lei sa cosa vuol dire aver paura di ammalarsi perché qualcun altro 
potrebbe prendere il tuo posto? Non credo.
Lei sa cosa vuol dire sorridere sempre anche se dentro si muore? Non 
credo.
Lei sa cosa vuol dire farsi le mascherine in casa perché il Governo non 
ha pensato di farle a titolo gratuito ai cittadini? Non credo.
Lei sa cosa vuol dire non poter comprarsi nemmeno la biancheria intima 
perché poi non riuscirei a comprare il pane? Non credo!
Lei sa che se hai un lavoro non puoi accedere a nessun tipo di aiuto 
sociale, poco importa se mantieni una famiglia e tuo marito è invalido e 
prende meno di 300€ mensili, e il solo affitto è di 400€, poi ci sono le 
bollette, il cibo, e speriamo di non aver bisogno di farmaci?

Io ho lavorato tutto marzo ma i suoi 100 euro non li ho visti, non ho 
potuto prendere il buono spesa perché come le dicevo lavoro... mah... ho 
paura di prendere il coronavirus, sì certo, ma non mi posso permettere 
di stare a casa!

Ecco vede Sig. Presidente questa è la vita reale, che tantissimi 
italiani vivono, tantissimi uomini e donne che tutti i santi giorni 
combattono contro la quotidianità per arrivare a sera e dire anche oggi 
ho mangiato, non sono qui a chiederle niente, solo magari di leggere 
questa mia lettera e di fare una riflessione: "ma io x le persone come 
Monica cosa sto facendo?".

La ringrazio per l'attenzione.

Cordiali saluti

Monica da Parma

1 commento

  1. MA SAPETE A UNO COSì COSA GLI INTERESSA DI UNA PERSONA IN DIFFICOLTà?????? ….GRETTO MESCHINO AVIDO DI POTERE PRESUNTUOSO ED ARROGANTE A UNO CON TUTTE QUESTE BUONE QUALITà COSA PUò INTERESSARE DI UN ALTRO INDIVIDUO NEL MONDO……

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