“In questo periodo ho perso amici, conoscenti, persone care. Li piango ogni giorno, così come piango familiari, amici, conoscenti di altre persone che ogni giorno, purtroppo, perdiamo. Per questa ragione, come per tante altre, non credo di meritarmi l’accusa di essere disumano perché ho detto che per alcuni anziani sarà importante verificare se siano morti di coronavirus o con il coronavirus.
Premesso che gli accertamenti sono necessari per capire la curva della malattia, faccio presente che io, da medico in pensione, sono ancora qua, non ho accettato altre poltrone per fuggire da dove posso essere utile e ci metto la faccia ogni giorno”.
Così Sergio Venturi risponde alla accuse della Lega. “Ho amici in Lombardia e Veneto che non sono sicuramente di sinistra, quindi la mia non è una polemica non politica ma umana. Se ho offeso qualcuno chiedo scusa, come sono solito fare, ma credo che di disumano, o che deve scusarsi, ci sia qualcun’altro”.
Le parole della Lega – “Venturi in un passaggio ha dichiarato occorre aprire una riflessione sul conteggio dei decessi, alcuni sarebbero morti comunque.
Disumano e disgustoso: il commissario regionale per l’emergenza Covid-19 in Emilia-Romagna, Sergio Venturi, chieda scusa a tutte le famiglie che hanno perso un loro caro a causa del Coronavirus e chieda scusa anche a tutto il personale sanitario, dai medici agli infermieri a tutti coloro che oggi sono in prima linea per contrastare il contagio e per salvare vite umane”.
Così il capogruppo Matteo Rancan e Matteo Montevecchi a nome dei consiglieri regionali della Lega E-R. “Le parole pronunciate oggi (ieri, venerdì ndr) da Venturi nella diretta Facebook ci lasciano allibiti, ci sentiamo in imbarazzo per lui. Come se gli sforzi di tutti coloro che lavorano per mantenere in vita le persone non servissero a nulla. Venturi si faccia un esame di coscienza, e chieda scusa perché ogni giorno è importante, ogni vita è importante, ogni persona è importante”.
