Ivo Cilesi, luminare della cura dell’Alzheimer, morto a Parma di coronavirus a 61 anni, aveva patologie pregresse.
Lo dice Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità nel corso di una conferenza stampa della Protezione Civile a Roma.
Il caso dell’esperto di Alzheimer “che era stato presentato come il decesso di una persona apparentemente asintomatica o senza altre patologie, invece è risultato che aveva due o tre co-morbosità, quindi è un decesso avvenuto nel quadro che coinvolge persone con polipatologie”.