Il centrosinistra parmigiano: “Parma non si ferma se si protegge – il comune migliori la comunicazione sul coronavirus- un grazie al personale santiario”

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“Abbiamo partecipato all’iniziativa “Parma non si ferma” promossa venerdì scorso dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Parma di concerto con la Giunta, dopo avere ricevuto precise rassicurazioni dal Direttore Generale dell’Ospedale di Parma sullo stato dell’emergenza, che evidentemente in quel momento sembrava essere di minore gravità. Abbiamo dunque accettato di posare per una foto di gruppo perché abbiamo ritenuto giusto dimostrare  un impegno unitario verso la città e rivolgere un messaggio positivo e di speranza per tutti. Anche altre città, come Milano e Bologna, avevano peraltro diffuso video e messaggi con questa stessa finalità.
Alla luce del nuovo decreto del Governo nazionale, assunto di concerto con le massime istituzioni sanitarie e visti i repentini cambi di scenario nelle misure adottate per fronteggiare l’epidemia, oggi riteniamo giusto, pur confermando l’adesione allo spirito dell’iniziativa comunale, affermare che insieme a “Parma non si ferma” si debba anche dire “Parma si protegge”. In che modo, è stato più volte ricordato dagli enti nazionale e regionale:  rispettando con attenzione le norme e le prescrizioni tutte a tutela della collettività emanate dal Governo e dalle massime autorità.  Si può continuare a vivere la quotidianità, ma senza correre inutili rischi per sé stessi e per gli altri.
Siamo quindi pronti ad aderire altrettanto volentieri alla diffusione di messaggi e azioni in merito alla situazione attuale della città di Parma, alla efficienza dei presidi sanitari e delle iniziative messe in atto per contrastare il contagio e gli effetti di questa crisi, segnalando che altri amministratori locali, come per esempio il Sindaco di Fidenza, emanano quotidianamente aggiornamenti, la cui conoscibilità e trasparenza (correttamente manifestata anche dai membri della Giunta Regionale risultati positivi ai test, ai quali attestiamo vicinanza e solidarietà), riducono voci di corridoio e notizie false o incontrollate che possono pregiudicare a nostro avviso ogni messaggio positivo.
Condividiamo la volontà di non alimentare la paura, e dall’altro lato riteniamo che dall’amministrazione comunale, massima autorità sanitaria,  debbano venire oggi messaggi molto fermi ed espliciti rispetto a possibili atteggiamenti e comportamenti non sufficientemente consapevoli e prudenti. E’ nell’interesse di tutti, in primis di chi in questo momento vive difficoltà economiche  – che comprendiamo e di cui certo il Paese dovrà farsi carico – che l’epidemia si arresti al più presto. Solo così sarà possibile ripartire davvero.
È bene quindi che siano diffuse informazioni capillari, norme comportamentali e strumenti di conoscenza, anche in collaborazione con l’autorità sanitaria territoriale.
Altri Comuni stanno inoltre adottando misure come la sanificazione delle strade ed esercizi , la sospensione delle rette per le scuole materne (Reggio e Modena), e proponiamo di valutare il supporto alle famiglie (anche attraverso dislocazione di personale qualificato attualmente non impiegato) per i servizi di cura dei bambini, la riduzione o gratuità del plateatico per gli esercizi commerciali che ritengano di allestire spazi esterni in sicurezza, il sostegno a tutte quelle categorie, come ad esempio gli educatori, che rischiano di essere gravemente penalizzati dalla chiusura delle attività di questi giorni, sostegno che riteniamo debba essere esteso a tutti i lavoratori che si trovino in difficoltà. Quanto al Comune ci sembra che il Duc, gli altri uffici comunali, le biblioteche e i poli territoriali dovrebbero essere oggetto di attenzione specifica, al momento non tutti sono dotati di distributori di disinfettante liquido, mascherine sanitarie idonee, e forse sarebbe opportuno valutare il contingentamento degli accessi agli sportelli più affollati. Stesso discorso deve valere per i dipendenti delle società partecipate dal Comune.
Siamo certi che l’amministrazione vorrà accogliere lo spirito costruttivo di questa nostra comunicazione, priva di qualsiasi intenzione polemica o strumentale: il nostro unico obiettivo è contribuire a rendere il più efficace possibile la gestione di questa emergenza, portando all’attenzione di chi amministra certe criticità che fino ad ora non sembrerebbero essere state affrontate.
Infine il nostro grazie va a tutto il personale sanitario, come sempre attivo nella tutela della nostra salute, ma oggi ancor più sotto pressione per la straordinarietà dei momenti che stiamo vivendo. Dobbiamo avere cura della nostra città, così come hanno cura di noi medici, infermieri, personale ospedaliero e assistenziale.Ai nostri concittadini vogliamo lanciare questo messaggio: Parma non si ferma solo se saprà proteggersi dalla diffusione del contagio, adottando tutti quanti le dovute precauzioni”.
Per il pd
Caterina Bonetti
Sandro Campanini
Daria Jacopozzi
Lorenzo Lavagetto
Per Parma protagonista
Bruno Agnetti
Beppe massari
Per Parma unita centristi
Fabrizio Pezzuto
Per il gruppo misto
Roberta Roberti

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