Il Parma è un capolavoro tattico e mentale di D’Aversa. Più forte di tutto, è il Parma “nonostante tutto”. E dentro il nonostante ci stanno gli infortuni e il Gervigate. E’ un Parma da senza parole, per quello che fa. Colombi strepitoso, Brugman (scommessa vinta di Bob) piedi di velluto, Cornelius decisivo. Finisce 2-2- al Sardegna Arena. E’ un Parma immenso e infinito contro un Cagliari bello come il sole. Cagliari Parma è gioco e spettacolo. Il Parma è cuore e reazione. E’ stata una partita da copertina patinata. Di quelle che ti riconciliano col il calcio. A Joao Pedro risponde Kucka. A un rigore sbagliato uno negato. A Simeone Cornelius in extremis. E’ cardiopalma e gioia. E’ un Parma stupendo. Senza parole.
PARTITA – Il mercato non lascia pace al Parma, col “Gervinhogate” che tiene banco e una partita da giocare in uno stadio sempre ostico al Parma, contro un avversario difficile da decifrare e prevedere.
D’Aversa, come sempre, giù di sempre, fa i conti con le assenze: gli infortuni gli portano via anche Sepe Scozzarella e Kulusevski, il mercato si divora Gervinho mentre anche Cornelius non sta benissimo e lascia anzitempo l’ultimo allenamento. E lui che fa: il terzo davanti è Kucka, che si sacrifica fuori ruolo, col redivivo Siligardi, in mezzo si rivedono Brugman e Hernani insieme, dietro, come annunciato, la porta va a Colombi. Panchina per i neo acquisti Radu e Caprari.
Parte forte il Parma, con Kucka che va subito al tiro, di poco a lato. Pian piano esce il Cagliari, al 14′ azione del Cagliari che manda alla conclusione l’ex Cigarini, alta. Al 15′ prova Joao Pedro: fuori. E’ il preludio del gol: cross di Simeone, il brasiliano fredda Iacoponi, riceve e insacca. 1-0 per i padroni di casa.
Il Parma prova a reagire, ma è Colombi che in due occasioni si supera e dice no, con l’aiuto del palo. Palo che salva anche i padroni di casa: contropiede, Kuco calcia ma è palo pieno. Si riparte, e Darmian chiede un rigore: per Irrati è simulazione e giallo, la spintarella c’era, forse non rigore ma nemmeno giallo.
Nel momento più complicato, il Parma pareggia: strepitoso Brugman, palla per Kucka che è un cecchino e non sbaglia. 1-1, e l’intervallo consegna il Parma “nonostante tutto”. Un Parma bello, che gioca e come gioca, un gruppo straordinario più forte di ogni cosa.
RIPRESA – Nei primi quindici minuti della ripresa succede di tutto. Al 50′ Pellegrini fa tutto da solo ma Colombi gli dice no, al 51′ il rigore per il Cagliari con Gagliolo che affossa Joao Pedro. L’attaccante sbaglia il rigore calciando fuori, ma pronti via il Cagliari raddoppia con un bellissimo Simeone, colpevole la difesa del Parma con Darmian che si addormenta.
Al 58esimo, Irrati dà rigore al Parma per un ecco di gomito di Klavan in chiusura su Gagliolo, ma il var dice no: punizione da fuori, che Alves schianta in barriera.
La partita resta piacevole, il Parma non merita di perdere e fa rabbia che una squadra così generosa sia sotto. Entrano Caprari e Sprocati, ma è Hernani da fuori a prendersi un corner, poco prima Kurtic da fuori aveva mancato il sette di un soffio. Il Parma non ci sta non vuole perdere e il pareggio se lo va prendere al quarto di cinque minuti di recupero: Kurtic pennella Cornelius ci va di testa e insacca. Il danese non aveva toccato palla, ma tocca quella più importante.
Il Parma non avrebbe meritato di perdere. Questo Parma è un capolavoro tattico e mentale di D’Aversa. Più forte di tutto, è il Parma “nonostante tutto”. E dentro il nonostante ci stanno gli infortuni e il Gervigate. Finisce 2-2- al Sardegna Arena. E’ un Parma immenso e infinito. E’ stata una partita bellissima.
CAGLIARI – PARMA 2-2
MARCATORI: 19′ Joao Pedro, 52′ Simeone (C), 42′ Kucka, 94′ Cornelius (P)
CAGLIARI: Cragno; Faragò, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Nández, Cigarini (dal 72′ Oliva), Ionita; Nainggolan; Joao Pedro, Simeone (dal 84′ Paloschi). A disp: Olsen, Rafael, Cacciatore, Lykogiannis, Mattiello, Walukiewicz, Birsa, Ladinetti, Gagliano, Pereiro. All: Maran.
PARMA: Colombi; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugman (dall’80’ Sprocati), Kucka; Kurtic, Cornelius, Siligardi (al 56′ Caprari). A disp: Radu, Corvi, Laurini, Pezzella, Dermaku, Grassi, Barillà. All: D’Aversa.
Arbitro: Irrati
Ammoniti: Darmian, Gagliolo (P), Cigarini, Naingollan (C)
