Parma 2020 – Francesca Caggiati nominata referente eventi culturali de La Caplèra di Medesano

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Il 2020 sarà un anno importante per la cultura a Parma e provincia e il nuovo incarico di referente eventi del centro culturale La Caplèra di Medesano, sede dell’omonima associazione costituita nel 2016, vedrà da subito all’opera Francesca Caggiati.

Già domenica 19 gennaio, dalle 12.00 alle 18.00, i locali della villa ospiteranno il corso di motivazione e consapevolezza “Quanto Vali?!”, che porterà i partecipanti a sperimentare vari modi per darsi il giusto valore, nelle relazioni di lavoro – riposizionandosi all’interno della propria azienda o addirittura cambiando lavoro – e nelle relazioni interpersonali, di coppia, genitori/figli o amicali.

“Nel momento in cui diventiamo consapevoli del nostro valore – spiega Francesca Caggiatipossiamo trasmettere agli altri le nostre qualità e competenze per farci riconoscere una retribuzione più consona, vivere un rapporto più equilibrato e rispettoso con noi stessi e di conseguenza con gli altri”.

Caggiati, 46 anni, formatasi con rinomati docenti italiani ed esteri, conta una laurea in Economia e Commercio, è specializzata in comunicazione e marketing turistico e territoriale. Giornalista pubblicista dal 2001, attualmente ricopre il ruolo di revisore dei conti, nel Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia Romagna, per cui organizza anche alcuni dei seminari di aggiornamento relativi alla formazione obbligatoria degli iscritti.

Il corso è a numero chiuso e prevede un massimo di dodici partecipanti. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il 338 5219408 oppure inviare una mail a parmadavivere@gmail.com o un messaggio attraverso la pagina Fb Parma Da Vivere.

L’Associazione senza scopo di lucro La Caplèra è partner ufficiale di Parma Capitale della Cultura 2020 con un progetto previsto presso il Ponte Nord, mentre in sede ospiterà eventi socio-culturali, artistici, informativi, educativi e benefici. La realtà medesanese prende il nome dalla cappellaia, in dialetto locale la caplèra appunto, che viveva nella vecchia casa e che di mestiere cuciva i cappelli per gli abitanti della zona. Da qui, l’attuale proprietario e fondatore, è stato ispirato e ha tradotto in favola la straordinaria avventura che gli ha permesso di acquistare la Caplèra, fatta costruire dal maestro Romano Gandolfi, e che il centro culturale ha in animo di poter offrire al pubblico a fine maggio, con uno spettacolo teatrale rivolto ad adulti e bambini.

Sempre domenica 19 gennaio alle ore 19.00 si terrà la presentazione del calendario eventi La Caplèra 2020 e il brindisi inaugurale – aperto a tutti fino ad esaurimento posti – per cui è richiesta l’adesione contattando il centro culturale attraverso la mail del sito www.lacaplera.it o la pagina Fb “La Caplèra”.

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