Coppa Italia – Siligardi&Hernani: il Parma rischia poi batte il Frosinone

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Il Parma rischia di farsi male da solo e complicarsi la vita, poi di rigore la aggiusta e stacca il biglietto per il passaggio del turno in Coppa Italia. Apre le danze Siligardi, poi i ducali sciupano a raffica, fino a farsi riprendere da Trotta. La aggiusta nel primo dei quattro minuti di recupero Hernani, su un rigore conquistato da Kucka: il Parma, come spesso accade, è stato brutto e ha faticato contro una squadra troppa brutta per esaltare l’avversario.

Primo tempo buono dei ducali, secondo da rivedere, troppo “da piccola”: distratta, svogliata, assente. Ma il turno è passato, va bene così. 

E’ Coppa Italia, ma l’orario, le 19, del primo giovedì gelido dell’anno, non riempie il Tardini: 1190 i paganti.

Se la Coppa Italia a Parma evoca ricordi e sogni, già nel prepartita era facile presagire una formazione utile a non rischiare i big, nemmeno convocati.

Spazio a chi ha giocato meno, ai giovanissimi, a Gagliolo, capitano, a Siligardi, epurato dalle liste per i capricci di mercato contro la volontà del tecnico.

E si sa, alla Divina Eupalla piacciono scherzi e capricci: così al ventesimo proprio lui, imbeccato da Laurini, trova il vantaggio con un bel diagonale, in controbalzo, nell’angolo lontano. Un gran bel gol, festeggiato da compagni nonostante lo sguardo impassibile di Luca, il grande escluso.

Da segnalare, oltre a Siligardi veramente indemoniato, il debutto tra i pro di Adorante, che corre tanto anche se combina pochino, e la prima di Colombi. Il Frosinone senza sei sette titolari, per lunghi tratti mostra la differenza di categoria, estraendo dal cilindro qualche raro spunto interessante.

Se nel primo tempo gli ospiti sono rinunciatari, il Parma macina occasioni e tocca ad Adorante dare fuoco alle polveri con un bel tiro a giro da fuori che lambisce l’incrocio dei pali.

Alla distanza, nella ripresa, esce il Frosinone, che crea qualche grattacapo alla difesa ducale mentre al 65esimo Hernani su punizione mostra di che pasta è fatto con una conclusione interessante sulla quale i ciociari si salvano in qualche modo.

Il più pericoloso dei suoi è Tribuzzi, mentre per i ducali è Sporcati a impegnare Iacobucci. Ma Siligardi non ne ha più, e il Parma perde metri, il Frosinone ci crede e pareggia, ci pensa Trotta al settantesimo con una botta al volo, fortissima.

D’Aversa, dopo Kucka, si gioca anche la carta Kulusevski ma è il Frosinone che sfiora il raddoppio con Paganini. Ribaltamento di fronte, e tocca a Sprocati colpire un palo che grida vendetta. All’83esimo Hernani rischia il linciaggio con un retropassaggio suicida che lancia Citro, impreciso a sparacchiare sull’esterno della rete.

Ma ecco, l’altro capriccio di Eupalla, quello che fa riscrivere pagelle e pensieri: mischia in area su corner, fallo su Kucka e calcio di rigore, mentre lo spettro dei supplementari sta avvolgendo il Tardini. Batte Hernani, Iacobucci, l’ex, spiazzato.

I quattro minuti di recupero girano lenti, ma il Frosinone non c’è più. Il Parma stacca il biglietto per l’Olimpico: contro la Roma, per sognare un altro pò, servirà un altro Parma.

TABELLINO

Parma – Frosinone 2-1

Marcatori: 20′ Siligardi, 91′ rig. Hernani (P), 70′ Trotta (F)

PARMA (4-3-3). Colombi 6; Laurini 6,5, Dermaku 6, Gagliolo 6, Pezzella 6,5; Hernani 6,5, Brugman 5,5, Barillà (dal 63′ Kucka 6,5); Siligardi (dal 90′ Darmian sv), Adorante (dal 72′ Kulusevski 6,5), Sprocati 6,5. A disp: Alastra, Corvi, Iacoponi, Darmian, Kasa, Balogh, Artistico. All: D’Aversa.

FROSINONE (3-5-2): Iacobucci; Capuano (dal 62′ Brighenti), Salvi, Szyminski; Paganini, Tribuzzi, Haas, Vitale, Eguelfi (dal 89′ Zampano); Matarese (dal 68′ Citro), Trotta. A disp: Bardi, Bastianello, Ariaudo, Beghetto,  Maiello, Rohden, Ciano, Dionisi, Novakovic. All: Nesta

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