Quando rilasciare una dichiarazione di corretta posa in opera?

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Sei un professionista edilizio? Sei aggiornato su tutte le dichiarazioni da rilasciare ai tuoi clienti? In questo articolo troverai tutto quello che devi sapere sulle dichiarazioni di corretta posa in opera. 

Ogni anno le leggi e le normative da seguire anche in campo edilizio vengono modificate, ciò che ieri era possibile eseguire magari oggi non è più possibile farlo. Un materiale che ieri era di utilizzo comune oggi è stato sostituito da un altro più efficace. Questo perché lo Stato cerca sempre in ogni modo di tutelare le persone e l’ambiente realizzando una serie di leggi e normative da seguire quando si eseguono lavori edilizi. In questo modo viene garantita non solo la sicurezza del cliente finale ma anche e soprattutto la sicurezza del professionista edile che eseguirà il lavoro. Sempre più spesso vediamo che viene richiesto il rilascio di determinate dichiarazioni di corretta posa in opera da parte dei professionisti del settore, vediamo quando è necessario rilasciarne una e soprattutto perché.

Dichiarazioni di corretta posa in opera cosa sono?

Quando parliamo di dichiarazioni di corretta posa in opera parliamo di documentazioni che comprendono moduli e allegati che certificano che il lavoro è stato eseguito da un determinato professionista in linea con le normative vigenti. Questa documentazione è necessaria e richiesta per legge al fine di poter garantire la sicurezza del cliente penale e dello stesso professionista. Pensate all’idea di un vostro impianto modificato da terzi e di un eventuale problematica presentata dopo l’intervento, se non si dispone di un documento con cui dimostrare che il determinato guasto non deriva da un impianto costruito male da noi ma da qualcun altro la responsabilità dovrà necessariamente ricadere su di noi. Responsabilità a volte anche penale a seconda dell’entità dei danni. Questa stessa documentazione è importante però anche per il cliente finale che ha la possibilità di accertarsi che il lavoro nel suo appartamento è stato eseguito seguendo tutte le norme in vigore. 

Quali sono le norme in vigore da rispettare negli impianti edilizi?

Quando parliamo di impianti edilizi non parliamo solamente di norme statali ma anche di normative U.E. che stabiliscono non solo in che modo va svolto correttamente un determinato tipo di lavoro ma anche che tipologia di materiali è utilizzabile e quale no. Pensiamo agli impianti a gas ad esempio, per realizzarne uno non possiamo scegliere un qualsiasi tubo dove far passare il gas che ci occorrerà poi per azionare i nostri fornelli e il forno bensì sarà necessario di un tubo specifico che è stato realizzato seguendo la normativa U.E. Nel nostro caso i tubi autorizzati a questo scopo sono tubazioni dal colore giallo di diversa lunghezza, sul tubo troveremo la normativa U.E. e presenterà delle giunture in acciaio inox. Nulla a che vedere con i vecchi tubi del gas che ormai non sono più a norma.

Come tenersi aggiornati sulla documentazione da produrre?

Per tenersi aggiornati su tutta la documentazione che dovremo produrre per i nostri clienti finali dobbiamo far affidamento al nostro commercialista. Sarà proprio lui a tenersi e a tenerci aggiornati su tutti i cambiamenti legislativi. È inoltre importante seguire corsi d’aggiornamento per non restare indietro rispetto ad altri professionisti. Ultimo ma non meno importante ricordiamoci sempre che Google è una fonte inesauribile di informazioni e al suo interno possiamo trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno, comprese le dichiarazioni di corretta posa in opera. 

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