Viviamo in un momento storico in cui si è reso necessario porre la massima attenzione possibile alla sostenibilità ambientale delle nostre abitudini di consumo. Per questo motivo, prima di prendere una nuova abitudine è sempre opportuno chiedersi quale impatto avrà sull’ambiente.
L’utilizzo di macchine casalinghe per il caffè in capsule si è diffuso moltissimo negli ultimi anni, grazie soprattutto alla messa in commercio di prodotti dal semplice utilizzo e dalla semplice manutenzione, che ingombrano pochissimo spazio e che producono a costi contenuti un ottimo caffè. Ma quanto inquinano le cialde per il caffè? Potenzialmente molto, ma Nescafé e la città di Parma hanno scoperto che si può continuare a bere un ottimo caffè dimostrando rispetto per l’ambiente.
Il caffè in cialde è ecologico?
La macchina per caffè a cialde è stata messa in commercio prima rispetto alla macchina per caffè a capsule. Per questo motivo c’è stato più tempo per mettere a punto un involucro biodegradabile che rispettasse l’ambiente e non producesse rifiuti non riciclabili.
Le cialde più moderne sono di materiale compostabile che può essere gettato nell’umido e, in fase di valorizzazione della frazione umida dei rifiuti, possono diventare concime.
Peraltro la macchina da caffè a cialde sfrutta la percolazione dell’acqua attraverso i sottili strati di carta della cialda privi di sostanze dannose per l’uomo, invece presenti nelle capsule, che possono essere trasferite nel caffè. Altro punto di forza delle cialde è che si adattano ad ogni macchina, mentre ogni macchina a capsule funziona solo con i formati per i quali è stata costruita.
Il caffè in capsule oggi inquina meno
Quando la produzione di macchine per caffè in capsule ha cominciato ad aumentare è scattato un campanello d’allarme: quanto inquina il caffè in capsule? Potenzialmente moltissimo, con residuo misto di alluminio e polvere di caffè.
Fortunatamente, Nespresso ha dispiegato una strategia di raccolta e riciclo delle capsule, reinserendo lo scarto all’interno del processo produttivo.
Attualmente il processo parte dalla raccolta delle capsule, che ogni consumatore dovrebbe conferire in uno dei punti di raccolta distribuiti sul territorio.
Negli impianti di smaltimento i rifiuti vengono separati: l’alluminio viene diviso dal caffè e riciclato completamente. L’energia necessaria è pari al 5% di quella necessaria a produrlo. Il caffè viene invece raccolto e inviato a Pavia, dove alcune aziende agricole lo utilizzeranno per concimare risaie. Il riso così prodotto viene donato al Banco Alimentare.
Riciclare le capsule e le cialde di caffè a Parma
Fortunatamente sul nostro territorio le operazioni di smaltimento di capsule e cialde, al fine di essere riciclate, sono facilitate dalla presenza di numerosi punti di conferimento dedicati:
- Boutique Parma, Piazza Garibaldi 23
- Punto di riciclo Via Lazio
- Punto di riciclo Via Bonomi
- Punto di riciclo Largo Francesco Antonio Simonini
- Nestlé Shop, Via Belli 4
Da quando sono attivi i punti per la raccolta delle capsule i cittadini di Parma hanno risposta in maniera molto positiva alla sensibilizzazione della Nespresso in merito alla sostenibilità dei suoi prodotti e delle nostre abitudini alimentari: non resta che continuare così!
