I Carabinieri della Stazione di Soragna, coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Fidenza, hanno arrestato due persone per il presunto reato di indebito utilizzo di carte carburanti e ricettazione.
Gli arrestati, un uomo e una donna, sono accusati di aver utilizzato carte carburanti clonate per effettuare rifornimenti di carburante per un importo di circa 5.000 euro tra gennaio e marzo 2024.
L’indagine è iniziata a gennaio 2024, quando la Stazione Carabinieri di Soragna ha ricevuto segnalazioni da altre unità di polizia in diverse regioni italiane relative all’utilizzo di carte carburanti clonate per effettuare rifornimenti di carburante non autorizzati per migliaia di euro nella provincia di Parma.
Le indagini hanno rivelato che le carte clonate erano associate a veicoli aziendali. Gli indagati sono stati identificati grazie a una combinazione di filmati di videosorveglianza, sistemi di riconoscimento delle targhe e incrocio dei dati con denunce simili presentate presso altre stazioni dei Carabinieri della zona.
In alcuni casi, gli indagati sono stati scoperti utilizzare le carte clonate per riempire grandi cisterne e poi rivendere il carburante a terzi.
Sulla base delle solide prove raccolte dai Carabinieri, la Procura della Repubblica ha richiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per entrambi gli indagati.
Durante l’esecuzione dei mandati di arresto, una perquisizione della residenza degli indagati ha portato al sequestro di alcune delle carte carburanti clonate. Inoltre, sono stati sequestrati 4.700 euro, ritenuti proventi dell’attività illecita, e i veicoli utilizzati per commettere i reati.
L’indagine è in corso e gli indagati sono attualmente detenuti in attesa di giudizio.
