Presunta truffa ai danni dei risparmiatori di San Paolo Invest: Antonella Lambri sospesa per 180 giorni

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“La signora Antonella Lambri (…) è sospesa in via cautelare
dall’esercizio dell’attività di consulente finanziario per un periodo di centottanta giorni. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, entro sessanta giorni dalla data di notifica, e altresì doamnda di reclamo”.

Recita così la delibera numero 1147 appena emessa dall’Ocf, l’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei consulenti finanziari, nei confronti della portafoglista numero uno di Sanpaolo Invest cui è stato ritirato il mandato di consulenza da parte della mandante a fronte di gravi irregolarità compiute nell’esercizio di consulente abilitata all’offerta fuori sede.

Sanpaolo Invest, si legge nella delibera, ha infatti segnalato con due note del 4 luglio 2019 di aver risolto per giusta causa il contratto di agenzia intercorrente con Antonella Lambri, dopo quattro settimane di sospensione iniziali.

Secondo la struttura del gruppo Fideuram, la consulente finanziaria avrebbe acquisito somme di pertinenza dei clienti, rilasciato alla clientela rendicontazioni false, falsificato le firme ed effettuato operazioni non autorizzate.

Le verifiche di Sanpaolo Invest sull’attività della consulente sono state svolte a seguito del rilevamento, da parte di controlli a distanza (Sistema Informativo Audit), di alcune anomalie connesse a versamenti di assegni circolari fuori piazza e di bollettini postali nonché sulla base di segnalazioni ricevute dai clienti.

Nell’ambito di una verifica ispettiva effettuata dall’Audit dell’Intermediario, in data 25 giugno 2019, Lambri ha rilasciato una dichiarazione olografa nella quale ha ammesso di aver compiuto “distrazioni di somme”, facendo transitare denaro dalle posizioni di alcuni clienti in favore di altri clienti appartenenti allo stesso gruppo familiare, per un totale di 920.000 euro.

Nella stessa dichiarazione, la consulente ha ammesso, altresì, aver predisposto rendicontazioni false relative alle posizioni di alcuni clienti, alterando “i rendimenti attraverso la forzatura del dato Rfa (Ricchezza finanziaria amministrata, ndr) presso terzi”.

In sede di verifica ispettiva la professionista ha prodotto un elenco, concernente le posizioni (relative a 114 clienti) interessate dalle rendicontazioni non veritiere. Elenco al quale si dovrebbero aggiungere gravi inrregolarità in ulteriori due posizioni, secondo le note del 4 luglio 2019 di Sanpaolo Invest.

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